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lunedì 21 giugno 2010

La riapertura dei termini del condono edilizio del 2003 per la Campania ha motivazioni di equità sociale e di uguali diritti

Non riteniamo sbagli l'on.le Zinzi a porre la questione della sospensione degli abbattimenti delle abitazioni abusive in Campania chiedendo al Presidente del Senato Schifani di intervenire affinché il decreto legge sugli abbattimenti, venga ripresentato, in modo da essere approvato dal Parlamento ed interrompere le ordinanze di abbattimento delle abitazioni, in attesa che si possa nuovamente legiferare, riaprendo i termini del condono edilizio del 2003. Siamo della idea del procuratore capo dott. Corrado Lembo per una ipotesi limitata al cosiddetto abusivismo di necessità, che tenesse fuori — oltre alle aree vincolate o demaniali — le grandi speculazioni e le seconde abitazioni.

Sulla proposta dell'on.le Zinzi di sospendere gli abbattimenti

Pietro Falco 
IL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO DEL 14 GIUGNO 2010
Il caso. Contrario anche Donato Ceglie, il PM che combatte i reati ambientali

Lembo: «Fermare le demolizioni vanificherebbe tutti i nostri sforzi»

La Procura di Santa Maria Capua Vetere: no alla richiesta di Zinzi di bloccare gli abbattimenti

CASERTA - Sono più di diecimila i fascicoli aperti nell’ufficio demolizioni della Procura di Santa Maria, derivanti da sentenze passate in giudicato e con un’ordinanza di abbattimento già emessa. Ma, a sentire gli addetti ai lavori, per farsi un’idea più rappresentativa della dimensione del fenomeno dell’abusivismo edilizio in provincia di Caserta, quella cifra va moltiplicata almeno per cinque. Basti pensare che nella sola Orta di Atella sono più di cinquemila le abitazioni abusive. E 1.340 a San Cipriano d’Aversa. Mille a Marcianise. 

domenica 13 giugno 2010

Zinzi ha incontrato Renato Schifani

11.06.10 Caserta - Stamani, presso la sede della Prefettura di Napoli, il Presidente della Provincia di Caserta, On. Domenico Zinzi, ha incontrato il Presidente del Senato, Renato Schifani. Al vertice erano presenti anche il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino e i Presidenti delle altre province campane. Diversi i problemi sottoposti dall’On. Zinzi all’attenzione del Presidente Schifani. Innanzitutto, il Presidente della Provincia di Caserta ha posto la questione della sospensione degli abbattimenti delle abitazioni abusive in Campania.

sabato 11 ottobre 2008

Condoni edilizi: rimodulata la procedura

La Commissione Straordinaria al Comune di Marcianise ha rimodulato la procedura di definizione dei condoni edilizi del 1985 e 1994 prevedendo tempi e modalità per la integrazione delle istanze di sanatoria. Come già anticipato al segretario dell’UDC Giovanni Russo, che a questo fine aveva chiesto un incontro con la delegata all’Urbanistica, dott.ssa Fiamma Spena, non si parla più di proroghe e di termini fissi, l’ultimo dei quali sarebbe scaduto il 30 settembre 2008, ma finalmente, come auspicato dai centristi, è stata cadenzata una procedura che vedrà pervenire agli interessati che ancora non fossero in regola una nuova e definitiva richiesta di documentazione. Dovrà inviarla l’ufficio entro il 30/10/08 con avviso all’interessato che la mancata presentazione dei documenti entro tre mesi dalla richiesta (non più termini capestro, quindi) comporta il diniego della concessione in sanatoria.
Allo stesso modo, per quanti abbiano provveduto a rispondere al precedente sollecito, pervenuto a seguito della delibera commissariale n. 126 dello scorso 30 giugno 2008 (quella che prevedeva il termine del 30 settembre scorso), questi saranno beneficiari di condono, se accoglibile la loro richiesta, oppure, nell’ipotesi opposta, saranno destinatari della comunicazione del “preavviso di rigetto” affinché possano presentare osservazioni eventualmente corredate di documenti. L’UDC ha commentato positivamente l’azione della Commissione Straordinaria ritenendo che una tale procedura è conforme alla legge e non lascerà più spazio a recriminazioni se i tempi saranno rispettati dall’Ufficio e dai cittadini interessati, almeno quelli che hanno diritto ai “condoni”. «Ci è piaciuto leggere nell’atto di indirizzo della Commissione, ed il merito della sua redazione va innanzitutto alla dott.ssa Spena, che l’interesse dei richiedenti è coincidente con quello dell’amministrazione affinché ci sia una corretta applicazione delle norme in tema di garanzia del procedimento. Non nascondiamo una nostra soddisfazione nel vedere ribadite le nostre affermazioni di principio. Di particolare rilievo – continua Russo – la dichiarazione contenuta nell’atto di indirizzo secondo cui, nella “leale collaborazione con i privati”, la definizione delle istanze di sanatoria edilizia “costituisce una delle principali finalità cui è orientata l’attività di ripristino della legalità violata di questa Commissione”. Si tratta sicuramente di una iniezione di fiducia e speranza operata in favore di una città in ginocchio e di ciò siamo grati poiché per questo ci siamo battuti e ci batteremo. La nostra non è stata la battaglia in favore degli abusivi ma per il riconoscimento pieno di un diritto conferito dalla legge nazionale».

martedì 7 ottobre 2008

Condoni: oggi la soluzione

L’incontro con la dott.ssa Fiamma Spena, in rappresentanza della Commissione Straordinaria, si è tenuto, come previsto, giovedì sera alle ore 17,30.
L’UDC cittadina è molto soddisfatta del colloquio avuto con la delegata della triade commissariale all’Urbanistica avendo anche riscontrato, da parte di quest’ultima, grossa attenzione e, cosa non dubitata, estrema competenza sull’argomento. «Ho apprezzato molto la disponibilità della dott.ssa Spena a trovare le giuste soluzioni alla problematica. - ha dichiarato il segretario - Mi ha rassicurato che nelle sue intenzioni c’è la volontà di dare un esito definitivo ad una vicenda che dura oramai da decenni, ed in questo senso relazionerà nella riunione che la Commissione terrà martedì prossimo. Per quella riunione mi ha riferito di aver provveduto ad istruire un apposito atto alla base del quale c’è la convinzione che ogni soluzione dovrà tenere presente i diritti dei cittadini interessati, che sono sicuramente da tutelare, ma anche la necessità che la città possa conseguire un assetto urbanistico definitivo. In questo senso il riferimento al PUC, a cui occorre porre mano.» E’ la prima volta che la delegata all’interno della Commissione affronta il tema dei condoni edilizi a Marcianise giacché solo dallo scorso mese di luglio ha sostituito il suo predecessore dott. Tarricone, passato ad altro incarico.

giovedì 2 ottobre 2008

Condono edilizio, uno spiraglio per la proroga

da IL MATTINO del 2 ottobre 2008
FRANCO AGRIPPA

La commissione straordinaria del Comune di Marcianise si rende disponibile a rivedere i termini per la presentazione delle integrazioni alle domande di condono ai sensi delle leggi 47/85 e 724/94. I commissari hanno, infatti, convocato per oggi pomeriggio i segretari dei partiti politici per discutere della problematica inerente la definizione delle pratiche di condono edilizio, accogliendo gli appelli di numerosi tecnici e dell'Udc che hanno chiesto il rinvio della scadenza di almeno un mese. Al problema della scadenza del condono sono interessati centinaia di cittadini. Basti pensare che delle circa 1400 richieste di sanare illeciti edilizi presentate all'ufficio tecnico, almeno la metà, a giugno, non erano complete. A prima vista può apparire come a Marcianise l'abusivismo edilizio sia una consuetudine, ma c'è da dire che negli ultimi anni la popolazione è notevolmente aumentata in assenza di una pianificazione urbanistica recente. Il piano regolatore generale risale al 1977 con una variante poco significativa nel 1994. Gli abusi edilizi, poi, non riguardano speculazioni immobiliari ma sopraelevazioni o piccoli manufatti che i proprietari, spesso con grandi sacrifici, hanno edificato per destinarli a propria abitazione. Il termine ultimo per la presentazione della documentazione era già stato posticipato, sempre con delibera commissariale, di tre mesi. La scadenza prevista dalla giunta Fecondo per il 30 giugno, grazie ad una petizione presentata da quasi tutti i tecnici marcianisani che motivarono il ritardo con il sequestro di centinaia di pratiche edilizie da parte della Procura della Repubblica, fu posticipata al 30 settembre. Ma, come hanno tenuto a sottolineare, nei giorni scorsi, alcuni esponenti dell'Udc come Pasquale Salzillo e Franco Zinzi, a causa delle lungaggini burocratiche per approntare la documentazione necessaria e per la concomitanza del periodo estivo è stato materialmente impossibile per i cittadini rispettare il termine del 30 settembre. A ciò si aggiunge che molte comunicazioni per l'integrazione dei documenti sono giunte agli interessati solo negli ultimi giorni. «Un'ulteriore proroga è necessaria - afferma Franco Zinzi, ingegnere ed ex consigliere comunale dell'Udc - poiché nonostante l'impegno profuso dall'ufficio tecnico per l’esame delle pratiche e per preparare le richieste, e dall'ufficio messi che con personale ridotto e la difficoltà di individuare le residenze dei cittadini, si rischia di vanificare tutto il lavoro fatto finora. C'è da considerare poi che la legge regionale 10/2004, che fissava i termini per la definizione dei condoni, è stata disattesa da tutti i Comuni della Campania».

mercoledì 1 ottobre 2008

Condoni edilizi


Sollecitata dall'UDC, la Commissione Straordinaria di Marcianise ha convocato per le ore 17,30 di domani giovedì 2 ottobre 2008 i Partiti politici per discutere la problematica inerente la definizione delle pratiche di condono edilizio. Si tratta, in particolare di rivedere il termine entro il quale gli interessati sono chiamati ad integrare i documenti relativi al rilascio delle concessioni edilizie collegate ai condoni del 1985 e del 1994. Sarà nostra cura informare i cittadini sugli sviluppi della riunione.

lunedì 29 settembre 2008

Condoni, F. Zinzi: Un appello alla Commissione Straordinaria

Voglio rivolgere un accorato appello alla Commissione Straordinaria del Comune di Marcianise affinché sposti di almeno un mese il termine per la presentazione delle integrazioni alle domande di condono ai sensi delle Leggi 47/’85 e 724/’94. Questa ulteriore proroga è necessaria affinché i cittadini, con loro i tecnici, abbiano la possibilità di terminare tutti gli adempimenti necessari. Infatti, posso assicurarVi, e penso di parlare per tutti i tecnici del territorio, che non è semplice e veloce definire una pratica di condono. A questo poi si aggiunge che le richieste di integrazione ancora a settembre erano in giro per essere consegnate. Nonostante tutto l’impegno profuso dall’ufficio tecnico per la disamina delle pratiche e per preparare le richieste, e dall’ufficio messi che con personale ridotto e con la difficoltà che si incontra ad individuare le residenze dei cittadini (ricordiamo che molti numeri civici non ci sono). Le integrazioni, poi, spesso hanno a che fare con precisazioni catastali e pertanto debbono attendere i tempi tecnici del Catasto di Caserta. Gentili Commissari non vanifichiamo il lavoro fatto fino ad ora per qualche giorno in più. Diamo ai cittadini marcianisani la possibilità di godersi con tutta tranquillità la propria abitazione. Perché, voglio ricordare, e per questo faccio appello alla Vostra sensibilità umana, che di questo si tratta. Un Piano Regolatore del 1977 con una poco significante variante del 1994, ha messo in ginocchio una città intera. Padri, per lo più agricoltori, che per una vita hanno fatto sacrifici per poter offrire ai propri figli una sistemazione abitativa. Di questo si tratta. Non di speculatori. E visto i prezzi al metro quadro che vi sono in giro e i tassi dei mutui, penso che a loro debba andare tutta la nostra comprensione. Un’altra considerazione riguarda la Legge Regionale 10/2004, che fissava i termini per la definizione dei condoni: tale Legge è disattesa da tutti i comuni della campania, al di fuori che per Napoli ed ovviamente, grazie alla amministrazione di sinistra, che per Marcianise.

sabato 20 settembre 2008

Pasquale Salzillo: non sia vanificato il condono edilizio

«Si stanno realizzando le condizioni affinché anche il condono edilizio sia vanificato». E’ questo che paventa Pasquale Salzillo, ex consigliere comunale dell’UDC, il quale ha concordato col proprio segretario di partito di attivarsi per rappresentare alla Commissione Prefettizia che la delibera nr 126 del 30 giugno 2008, per quanto di ottimi intenti, quasi sicuramente non potrà ottenere gli effetti desiderati. La delibera, infatti, ha ad oggetto la posticipazione dei termini per integrare i documenti relativi al rilascio delle concessioni edilizie collegate ai condoni del 1985 e del 1994. L’UDC, si ricorderà, si impegnò in quei giorni prima dell’estate a raccogliere le firme di quasi tutti i tecnici di Marcianise per ottenere questa proroga (leggi). La stessa, però, sia per il sopraggiungere del periodo di ferie di luglio ed agosto sia per non aver avuto sufficiente pubblicità, rischia di essere inutile. «La Commissione aveva previsto la integrazione dei documenti entro il 30 settembre e che la richiesta fosse inviata agli interessati a mezzo dei messi comunali o del servizio postale. Ma – rileva Salzillo - solo in questi giorni, e mancandone appena dieci alla scadenza del termine, stanno arrivando le comunicazioni le quali avvertono che scaduta quella data si procederà al rigetto dell’istanza di condono». Una corsa contro il tempo, allora. «Eppure c’è da dire – continua l’udiccino – che la scadenza originaria del 31 dicembre 2006 era prevista da una legge regionale dichiarata incostituzionale, la nr 10 del 2004, per cui il cittadino dovrà sopportare un danno per la scadenza di un termine troppo ristretto ed ancora una volta senza una sua specifica responsabilità. L’unica possibilità di scongiurare la beffa è quella di prevedere, invece che quello fisso del 30 settembre, un termine di almeno 30 giorni». Il segretario dell’UDC ha già inoltrato una richiesta di incontro sul tema alla Commissione Straordinaria. (leggi)

sabato 21 giugno 2008

Un incontro utile e proficuo: così l'on.le Zinzi definisce il colloquio col prefetto Cimmino

«Un incontro utile e proficuo», in questi termini si è espresso l’on.le Zinzi con la Segretaria cittadina del Partito dell’UDC a seguito dell’incontro avuto con il prefetto dott. Cimmino nella mattinata di giovedì. «Tanti i temi trattati – ha continuato il parlamentare - e per tutti ho chiesto un impegno se possibile maggiore affinché l’amministrazione della città di Marcianise non veda cadute di tensione nella soluzione delle tante problematiche sul tappeto».
Le urgenze, su tutte le altre, sono state individuate nella questione dei cosiddetti “condoni” per i quali Zinzi ha chiesto alla triade commissariale di raccogliere da subito l’invito ad un incontro richiesto dai tecnici marcianisani per trovare legittime soluzioni ad un disastro economico. Sul problema dei problemi, quale l’emergenza rifiuti e più in generale ambientale, il Comune di Marcianise, attraverso le sue istituzioni, sarà protagonista degli incontri che nella giornata di mercoledì prossimo il dott. Gianfranco Mascazzini, Direttore del Ministero dell’Ambiente, terrà presso la Prefettura di Caserta per avviare l’opera di bonifica del territorio, in particolare la discarica temporanea di Santa Veneranda e l’intero territorio funestamente interessato da fenomeni inquinanti di ogni tipo, non da ultimo la diossina.
Sono anche pervenute rassicurazioni in ordine all’impegno per il Tribunale di Marcianise. Già in un incontro tenutosi nei giorni scorsi tra il segretario cittadino del partito, avv. Giovanni Russo, ed il dott. Tarricone veniva rappresentato alla triade la necessità di confermare gli impegni assunti dalla amministrazione comunale sia per una soluzione temporanea che per quella definitiva dell’edificio di via Legnano di cui si prevedeva il completamento per la destinazione a palazzo di giustizia. A tale proposito il dott. Cimmino ha comunicato di avere in agenda fra qualche giorno un incontro sia col magistrato coordinatore della Sezione Distaccata, dott. Orazio Rossi, sia col Presidente del Tribunale di Santa Maria C.V., dott. Della Selva, per rassicurare entrambi della volontà di mantenere a Marcianise una struttura efficiente per l’amministrazione della giustizia. Allo stesso modo il nodo del concorso dei Vigili Urbani, del quale si attende da anni il completamento. La triade commissariale ha condiviso ed espresso l’orientamento per una soluzione a breve.
Sulla questione dello stadio di calcio si è convenuto sulla convocazione di un incontro con le parti interessate per la stesura di un cronoprogramma degli interventi possibili. «Auspico una prima soluzione almeno ai problemi più urgenti – ha concluso l’on.le Zinzi – con la certezza che in uno spirito di collaborazione ogni impegno viene reso più leggero ed efficace».

mercoledì 18 giugno 2008

Condono edilizio: la definizione immediata è un evento devastante per l'economia della città

Nella serata di lunedì scorso si è riunito il dipartimento urbanistica dell’Udc a cui hanno partecipato diversi tecnici locali. Il tema affrontato è stato quello dell’imminente scadenza delle istruttorie sui condoni edilizi ai sensi delle leggi 47/85 e 724/94. Ricordiamo che la delibera n° 602 del 31/12/2007 aveva prorogato di sei mesi i termini per la definizione delle pratiche fissando la scadenza alla fine di questo mese. Nonostante la proroga, giacciono ancora oggi circa un migliaio di richieste non ancora evase. Certo non è demerito dei tecnici comunali la mancata conclusione dell’iter burocratico, molto è dovuto anche all’inerzia dei cittadini nel rispondere alle sollecitazioni di integrazione. A questo si aggiunge la mancata opportuna pubblicità della scadenza fissata dalla delibera di fine anno che è passata in sordina. Se la vicenda più eclatante è stato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, non sono da dimenticare gli ultimi eventi che hanno interessato il comune. Le numerose inchieste degli organi di polizia proprio sulle pratiche di condono con il sequestro di centinaia di faldoni, restituiti di recente all’ufficio, e le indagini su dipendenti comunali hanno rappresentato un vero e proprio ciclone che ha investito in particolare l’ufficio tecnico.
Tutto ciò ha rallentato le attività istruttorie delle pratiche edilizie in sanatoria ed oggi la pressione dovuta agli organi inquirenti e alla presenza della triade prefettizia fa si che l’esagerata cautela realizza un’ulteriore causa di rallentamento che se poi si collega ad un esasperato formalismo diventa devastante per l’economia della città. Queste le considerazioni che sono scaturite dall’incontro.
La serata si è conclusa con la stesura di una richiesta di incontro con il dott. Cimmino per l’esposizione della problematica con la speranza di trovare una soluzione condivisa alla questione.
La richiesta sarà firmata da tutti i tecnici operanti sul territorio che vorranno aderire a tale iniziativa.

mercoledì 11 giugno 2008

Condono edilizio: convocazione del Dipartimento Urbanistica dell'UDC

Comunicato stampa

1.396 pratiche di condono rimaste inevase, di cui 252 relative all’ultimo provvedimento (Legge 326/03, “condono Berlusconi”) sono troppe per poter essere definite nel termine imposto dall’ultima delibera (la n°602 del 31/12/2007) che ha prorogato i termini di scadenza per la definizione degli illeciti edilizi, denunziati ai sensi delle Leggi 47/85 e L 724/94, al 30/06/2008. L’ultima vicenda che ha visto il sequestro di centinaia di pratiche edilizie da parte della Procura della Repubblica e che solo da qualche giorno sono ritornate negli uffici comunali ha ulteriormente aggravato uno stato di “emergenza” (anche qui) che coinvolge l’Ufficio Tecnico Comunale. Sottodimensionato questo, sovraccarico di incombenze con fascicoli che traboccano, gli utenti ed i tecnici sono preoccupati degli effetti negativi che potranno riversarsi sul patrimonio: il rischio è che gli esiti dei condoni possano essere vanificati per colpe non legate alla responsabilità del cittadino.
A tutela di quest’ultimo l’UDC intende promuovere una azione propositiva nei confronti della triade commissariale. A tal fine il Dipartimento Urbanistica della locale Sezione Cittadina ha convocato una riunione allargata ai tecnici di Marcianise per approntare ogni opportuna iniziativa. L’appuntamento è per le ore 19.30 di venerdì 13 giugno nei locali di via Domenico Santoro.