Comunicato stampa
1.396 pratiche di condono rimaste inevase, di cui 252 relative all’ultimo provvedimento (Legge 326/03, “condono Berlusconi”) sono troppe per poter essere definite nel termine imposto dall’ultima delibera (la n°602 del 31/12/2007) che ha prorogato i termini di scadenza per la definizione degli illeciti edilizi, denunziati ai sensi delle Leggi 47/85 e L 724/94, al 30/06/2008. L’ultima vicenda che ha visto il sequestro di centinaia di pratiche edilizie da parte della Procura della Repubblica e che solo da qualche giorno sono ritornate negli uffici comunali ha ulteriormente aggravato uno stato di “emergenza” (anche qui) che coinvolge l’Ufficio Tecnico Comunale. Sottodimensionato questo, sovraccarico di incombenze con fascicoli che traboccano, gli utenti ed i tecnici sono preoccupati degli effetti negativi che potranno riversarsi sul patrimonio: il rischio è che gli esiti dei condoni possano essere vanificati per colpe non legate alla responsabilità del cittadino.
A tutela di quest’ultimo l’UDC intende promuovere una azione propositiva nei confronti della triade commissariale. A tal fine il Dipartimento Urbanistica della locale Sezione Cittadina ha convocato una riunione allargata ai tecnici di Marcianise per approntare ogni opportuna iniziativa. L’appuntamento è per le ore 19.30 di venerdì 13 giugno nei locali di via Domenico Santoro.