mercoledì 18 giugno 2008

Condono edilizio: la definizione immediata è un evento devastante per l'economia della città

Nella serata di lunedì scorso si è riunito il dipartimento urbanistica dell’Udc a cui hanno partecipato diversi tecnici locali. Il tema affrontato è stato quello dell’imminente scadenza delle istruttorie sui condoni edilizi ai sensi delle leggi 47/85 e 724/94. Ricordiamo che la delibera n° 602 del 31/12/2007 aveva prorogato di sei mesi i termini per la definizione delle pratiche fissando la scadenza alla fine di questo mese. Nonostante la proroga, giacciono ancora oggi circa un migliaio di richieste non ancora evase. Certo non è demerito dei tecnici comunali la mancata conclusione dell’iter burocratico, molto è dovuto anche all’inerzia dei cittadini nel rispondere alle sollecitazioni di integrazione. A questo si aggiunge la mancata opportuna pubblicità della scadenza fissata dalla delibera di fine anno che è passata in sordina. Se la vicenda più eclatante è stato lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni camorristiche, non sono da dimenticare gli ultimi eventi che hanno interessato il comune. Le numerose inchieste degli organi di polizia proprio sulle pratiche di condono con il sequestro di centinaia di faldoni, restituiti di recente all’ufficio, e le indagini su dipendenti comunali hanno rappresentato un vero e proprio ciclone che ha investito in particolare l’ufficio tecnico.
Tutto ciò ha rallentato le attività istruttorie delle pratiche edilizie in sanatoria ed oggi la pressione dovuta agli organi inquirenti e alla presenza della triade prefettizia fa si che l’esagerata cautela realizza un’ulteriore causa di rallentamento che se poi si collega ad un esasperato formalismo diventa devastante per l’economia della città. Queste le considerazioni che sono scaturite dall’incontro.
La serata si è conclusa con la stesura di una richiesta di incontro con il dott. Cimmino per l’esposizione della problematica con la speranza di trovare una soluzione condivisa alla questione.
La richiesta sarà firmata da tutti i tecnici operanti sul territorio che vorranno aderire a tale iniziativa.