E' il 17 maggio 2007 - Preoccupato dalle affermazioni propagandistiche di una attenzione all'ambiente che da parte dell'amministrazione è solo dichiarata, il consigliere comunale dell'UDC Pasquale Siciliano, si arma di macchina fotografica (come gli è capitato spesso di fare in quei giorni) e mette sotto gli occhi di tuttti una situazione sconcertante.
«Gli elementi in nostro possesso li abbiamo di volta in volta resi pubblici e lo facciamo anche stavolta. - affermava Siciliano - Invitiamo gli organi competenti a fare gli opportuni accertamenti, quelli che a noi non sono consentiti. Si potrebbe cominciare dalla verifica dei proprietari dei terreni incriminati. Leggo solo dichiarazioni che lasciano il tempo che trovano eppure sono tante le denunzie che noi abbiamo fatto documentando il tutto con fotografie e precise indicazione dei luoghi in cui ho potuto rinvenire discariche senza controllo. Quello che mi è capitato di vedere stavolta è addirittura assurdo e documento anche questo con altre foto. In piena zona industriale della ASI-SUD, ai confini con i Regi Lagni, una distesa di materiali senza controllo e di oscura provenienza fa mostra di se ormai da tempo. Non riesco a credere che una simile situazione possa averla vista solo io». Egli si riferiva ad un’area di circa 4mila metri quadri che si offre come luogo privilegiato in cui chiunque può fare a proprio piacimento. «Per il numero di cumuli che si vedono su quei terreni si deve pensare che i trasporti vanno avanti ormai da tempo e questo aggrava la responsabilità di chi è tenuto a vigilare e non fa niente per evitare questa situazione ed individuarne gli autori.»
Grazie a questa segnalazione la Polizia Municipale di Marcianise procedette al sequestro dell'area ed in questi giorni l'iter preordinato all'accertamento della tossicità dei rifiuti si è concluso con l'individuazione dei proprietari delle aree. Di conseguenza il 20 dicembre scorso il Capo Servizio "ambiente, ecologia e tutela del territorio" del Comune di Marcianise ne ha potuto ordinare la rimozione informandone gli uffici territoriali variamentte competenti a vigilare sulla sua oossservanza.
A questo punto della sua personale battaglia Pasquale Siciliano può dichiarare: "sono sodisfatto dell'esito della mia denunzia ed esprimo tutta il mio compiacimento alla polizia Municipale ed al servizio ambiente nella persona del dott. Sagliano. Ora mi atttendo che le autorità preposte a vigilare sull'osservanza dell'ordine di rimozione facciano tutto quanto è in loro potere per evitare che l'attenzione all'ambiente rimanga una semplice dichiarazione".