

Con l’arrivo della Commissione prefettizia ci siamo imposti il più assoluto riserbo, rispettoso della città e dell’organo che ha proceduto agli accertamenti mentre dalla stessa maggioranza iniziavano le prese di distanza.
Il nostro silenzio sull’argomento, mentre perduravano gli approfondimenti della commissione e le valutazioni del Governo centrale, strideva sicuramente con la bieca strumentalizzazione che la sinistra cittadina aveva operato in campagna elettorale sulla dolorosa scelta del “coprifuoco” durante la giunta Foglia. Il nostro atteggiamento è stato responsabile, non dettato da scelta di parte e mai abbiamo avuto l’istinto di “toglierci il sassolino dalla scarpa”. Abbiamo deciso di lasciare la parola a chi poteva avere contezza degli atti considerato che a noi ci è stato spesso inibito di averne addirittura visione da parte della amministrazione con il supporto di una dirigenza servile ed a tratti connivente.
Il Comune era cosa loro.
Oggi non siamo per nulla felici per quello che è toccato a Marcianise ancor più perché questa esperienza settennale è quanto di peggio ci sia stato dato da vivere. Il nostro è un giudizio politico, di distanza e di condanna per come il centrosinistra ha inteso amministrare la cosa pubblica.
I prossimi giorni ci daranno la possibilità di valutare anche gli atti ed i fatti che motivano la scelta operata dal Consiglio dei Ministri, che non riteniamo sia formato da scriteriati personaggi, ma tale scelta mortifica sicuramente in maniera ingiusta una società civile che meriterebbe ben altri rappresentanti.
Oggi non siamo per nulla felici per quello che è toccato a Marcianise ancor più perché questa esperienza settennale è quanto di peggio ci sia stato dato da vivere. Il nostro è un giudizio politico, di distanza e di condanna per come il centrosinistra ha inteso amministrare la cosa pubblica.
I prossimi giorni ci daranno la possibilità di valutare anche gli atti ed i fatti che motivano la scelta operata dal Consiglio dei Ministri, che non riteniamo sia formato da scriteriati personaggi, ma tale scelta mortifica sicuramente in maniera ingiusta una società civile che meriterebbe ben altri rappresentanti.
La Sezione UDC di Marcianise