sabato 19 gennaio 2008

Pascoli, Vigili del Fuoco: l'edificio va messo in sicurezza

I VIGILI DEL FUCO SCRIVONO AL SINDACO: METTI IN SICUREZZA IL PASCOLI.
A FINE ANNO L’AMMINISTRAZIONE APPROVA I PROGETTI.
ZINZI SODDISFATTO MA AMAREGGIATO

Così come per l’amianto anche stavolta l’amministrazione è stata bacchettata e costretta ad intervenire sull’edificio Pascoli. Il sopralluogo effettuato dal consigliere Zinzi, presso l’edificio Pascoli (detto Lener) scuola elementare e materna di proprietà del comune sito in via Vittorio Veneto, questo autunno sollevò la questione dello stato di degrado degli edifici scolastici comunali. In particolare “la scuola in oggetto”, diceva Zinzi “è uno degli edifici più vecchi esistenti sul nostro territorio e posso tranquillamente affermare che è aperto alle attività scolastiche solo grazie al senso di responsabilità del dirigente, non certo per le istituzioni che più volte sono state sollecitate” ancora asseriva che “l’edificio è privo dei sistemi di prevenzione e protezione per gli incendi, non ha un impianto elettrico a norma, manca di un impianto di protezione dalle scariche atmosferiche, manca l’illuminazione d’emergenza, ha infissi in vetro e ferro non più a norma e peggio ancora è circondato da pluviali e tettoie in amianto.” Questa denuncia suscitò un gran clamore e l’intervento di diversi esponenti di maggioranza che lo accusarono di essere allarmista. Ma il tempo gli ha dato ragione. Ci fu un intervento dell’ARPAC che esaminò il materiale con cui erano state realizzate le pluviali, le canne fumarie e le tettoie e rilevò la pericolosità del materiale in quanto realizzato in prevalenza con fibre di amianto. Così che l’ASL, servizio UOPC, ordinò al comune di rimuovere il materiale pericoloso. Solo così l’amministrazione ha provveduto a indire una gara d’appalto per l’ammontare di € 14.386,20 per lo smaltimento dell’amianto. Stavolta, invece, si è mosso il comando provinciale dei vigili del fuoco che ha scritto una nota al sindaco dichiarando che “Si rappresenta che l’esercizio della scuola per la quale non è stato rilasciato il prescritto certificato di prevenzione incendi costituisce potenzialmente una situazione di pericolo per le persone ed i beni”. Ed ancora l’amministrazione corre ai ripari con due progetti di prevenzione incendi e di messa in sicurezza approvati il 27/12/07 con la delibera 561 per € 211.718,83 e la delibera 562 per € 204.590,42. “Sono ovviamente soddisfatto dell’iniziativa dell’amministrazione” dice Zinzi “ma al tempo stesso amareggiato, perché non è possibile che il sottoscritto si è visto costretto a sollevare la questione tramite la stampa, con tutto il clamore che ne è conseguito, e le accuse che ha dovuto sopportare, quando poi il dirigente scolastico aveva più volte segnalato le disfunzioni agli organi competenti. Ci vuole più senso di responsabilità soprattutto quando si ha che fare con la vita di centinaia di bambini” Ricordiamo che il plesso Pascoli (detto Lener) è frequentato da 670 persone al giorno per lo più bambini al di sotto dei dieci anni.