Napoli, 30 ott (Velino/Velino Campania) -
Ha scatenato una lunga serie di polemiche l’apertura di Ciriaco De Mita al Partito democratico per le future alleanze in vista delle regionali. C’è voluto l’intervento del segretario nazionale dell’Unione di Centro Lorenzo Cesa per chiarire non c’è nulla di definito. Al VELINO Domenico Zinzi, deputato dell’Udc ed ex commissario regionale del partito in Campania prima del leader di Nusco, fa chiarezza.
Onorevole come ha giudicato le parole di De Mita?
"Noi avremo una conferenza programmatica il 13 e 14 novembre dove con chiarezza diremo di chi siamo alleati".
Quindi?
"In Campania è impossibile che ci possa essere l’alleanza a sinistra. Da 10 anni siamo all’opposizione del malgoverno di Bassolino e del centrosinistra in Campania".
Ma De Mita ha aperto al dialogo con il Pd.
"Aprire al dialogo non significa sancire un’alleanza e comunque De Mita non può parlare a nome di un intero partito che si esprime in maniera collegiale. È già anomalo quando molti scrivono 'l’Udc di De Mita'. C’è un segretario che è Lorenzo Cesa, un presidente che è Pierferdinando Casini e organismi periferici che decidono".
De Mita è il coordinatore regionale però.
"È presidente della costituente di centro. Alla fine del 2010 o comunque dopo le regionali ci sarà il congresso nazionale. Mi permetta di ribadire una cosa però".
Prego..
"De Mita, che ha una lunga storia alle spalle, ha parlato di dialogo e noi non neghiamo a nessuno il dialogo. Allearsi è cosa ben diversa".
Lei preferirebbe il centrodestra o il centrosinistra?
"Io mi attengo alle scelte collegiali del partito qualsiasi esse siano, ma vedo difficile un’alleanza con una coalizione che ha fatto scempi in ogni campo".
Quindi esclude l’ipotesi?
"Io non posso escludere. Ripeto, decidiamo in maniera collegiale ma non credo che l’Udc si svegli in un momento di incoscienza e pensi all’alleanza con il Pd in questa regione".
Onorevole come ha giudicato le parole di De Mita?
"Noi avremo una conferenza programmatica il 13 e 14 novembre dove con chiarezza diremo di chi siamo alleati".
Quindi?
"In Campania è impossibile che ci possa essere l’alleanza a sinistra. Da 10 anni siamo all’opposizione del malgoverno di Bassolino e del centrosinistra in Campania".
Ma De Mita ha aperto al dialogo con il Pd.
"Aprire al dialogo non significa sancire un’alleanza e comunque De Mita non può parlare a nome di un intero partito che si esprime in maniera collegiale. È già anomalo quando molti scrivono 'l’Udc di De Mita'. C’è un segretario che è Lorenzo Cesa, un presidente che è Pierferdinando Casini e organismi periferici che decidono".
De Mita è il coordinatore regionale però.
"È presidente della costituente di centro. Alla fine del 2010 o comunque dopo le regionali ci sarà il congresso nazionale. Mi permetta di ribadire una cosa però".
Prego..
"De Mita, che ha una lunga storia alle spalle, ha parlato di dialogo e noi non neghiamo a nessuno il dialogo. Allearsi è cosa ben diversa".
Lei preferirebbe il centrodestra o il centrosinistra?
"Io mi attengo alle scelte collegiali del partito qualsiasi esse siano, ma vedo difficile un’alleanza con una coalizione che ha fatto scempi in ogni campo".
Quindi esclude l’ipotesi?
"Io non posso escludere. Ripeto, decidiamo in maniera collegiale ma non credo che l’Udc si svegli in un momento di incoscienza e pensi all’alleanza con il Pd in questa regione".
(bm) 30 ott 2009 17:09