venerdì 2 gennaio 2009

Centro Campania, sette sorrisi per la modica cifra di 10mila euro non è “pubblicità progresso”

CI E' TOCCATO LEGGERE:
Centro Commerciale Campania dona 10mila euro alla Casa Famiglia “Case delle Rose”
Lunedì 5 gennaio alle ore 18,00 in piazza Campania, il Centro Commerciale Campania consegnerà ufficialmente il ricavato raccolto durante le festività in favore della Casa Famiglia “Case delle Rose” di Marcianise (in via Musone 78).
Alla presenza di tutti bambini ospitati dalla struttura, il direttore Fabio Santoro consegnerà l’assegno alla suora responsabile della Casa Famiglia, si tratta della ‘sorella Elsy Kolankara’. La somma raccolta ammonta a diecimila euro, frutto della generosità dei visitatori del Centro Commerciale.
Sarà questo un momento di festa molto significativo, dove i protagonisti saranno proprio gli ospiti della Casa Famiglia, ai quali il Centro Commerciale Campania nel giorno di Natale ha già regalato giocattoli, palloni, abbigliamento e attrezzi sportivi. La struttura di via Musone è gestita da cinque suore ed ospita attualmente sette bambini (Gennaro-12 anni; Teresa-8 anni; Maria-7 anni; Giovanni – 7 anni; Antonio- 5 anni; Raffaele- 4 anni; Pio – 3 anni).

A parte la nota previsione evangelica secondo cui la mano destra non deve sapere cosa faccia la mano sinistra quando questa si rivela prodiga (ma si sa che al Vangelo risponde la coscienza), rimane comunque il prodotto di un gesto benefico quale quello di donare 10mila euro ad una meritoria Casa Famiglia la quale potrà beneficiare di alcune settimane di tranquillità.
Peccato, però, si sia voluto incupire un nobile intento con la inutile esibizione di sette bambini in piazza (piazza campania) lì portati per essere ossequiosi e riverenti nei confronti di chi i soldi li ha. Ci sembra già di sentire “Mangiafoco” esprimersi più o meno così: «Cari bambini, adesso leggeteci un discorsetto di ringraziamento, si … quello che vi ha preparato suor Elsy, e fate un bel sorriso per la stampa».
Questa seconda parte non la gradiamo e vorremmo tanto che fosse il frutto della fantasia dell’addetto stampa del noto centro commerciale. Se così non fosse ci piacerebbe che il dott. Fabio Santoro e ‘sorella Elsy Kolankara’ ci ripensino e contraddicano il redattore del comunicato stampa ricordandogli che da luglio 2008 la regione Campania ha il suo garante dell'infanzia e dell'adolescenza (Gennaro Imperatore) e che lo scorso 19 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il disegno di legge che istituisce la figura del Garante nazionale per l'infanzia e l'adolescenza [garante]. Siamo certi che il loro buon cuore farà il paio col buon senso evitando a Gennaro (12 anni), Teresa (8 anni), Maria (7 anni), Giovanni (7 anni), Antonio (5 anni), Raffaele (4 anni) e Pio (3 anni) di esporre la loro indigenza.
(Vi informiamo che questo nostro comunicato - per quanto portato a loro conoscenza - in virtù di una loro "legittima scelta editoriale" non è stato pubblicato dagli organi di stampa locali)