
Tuttavia non può essere la speranza e la preghiera la soluzione del problema che oramai interessa in maniera indifferenziata ogni cittadino, qualunque sia il ceto di appartenenza, e vede tra gli autori sia stranieri che “vicini di casa”. E’ la globalizzazione del crimine, micro o organizzato che sia.
Solo qualche giorno fa una ragazza, in compagnia di altre due amiche e di un amico, è stata inizialmente oggetto di molestie verbali da parte di due ragazzi in scooter che si sono improvvisamente moltiplicati, divenendo una decina, appena il ragazzo che la accompagnava ha accennato una reazione a difesa della amica. Di fronte ad una preponderante forza offensiva il coraggioso giovane ha dovuto soccombere trascinato tra i sacchetti di rifiuti e con le ragazze spintonate e schiaffeggiate. Mi è stato confermato che erano mani e piedi locali quelli in “azione” e che anche questo episodio non è stato denunziato.
Qualcuno ha definito tali avvenimenti, che si verificano a decine ogni giorno, forme di bullismo cercando di dare ad essi motivazioni sociali paradossalmente nobilitanti. Non condivido. E’ delinquenza che si allena e cresce, si raffina e si finanzia per soddisfare la propria ingordigia.
L’episodio che l’altra sera ha visto coinvolto il Generale della Guardia di Finanza A. Raucci, nostro concittadino che appena agli inizi di ottobre ha lasciato il servizio attivo dopo ben 44 anni dedicati allo Stato ed alla Legalità, ci ha lasciati sconcertati e senza parole. A lui ed alle altre vittime dei quotidiani soprusi e dei vili attacchi alla vita e alla dignità, oltre che al patrimonio, vanno i sentimenti di una solidarietà che si deve spingere oltre l’emotività del momento. Per questo lunedì 22 il coordinamento cittadino dell’UDC, già convocato per il tradizionale scambio di auguri, alla presenza dell’on.le Zinzi definirà una concreta iniziativa per porre un argine al dilagare di simili episodi e da sottoporre alle istituzioni locali e nazionali.
Giovanni Russo, segretario cittadino dell'UDC di Marcianise