sabato 12 maggio 2012

UDC, Soppressione Tribunale:"Sindaco Inefficiente"

Il Gruppo consiliare dell’U.D.C. ed il Gruppo Indipendente col voto espresso in occasione del Consiglio Comunale del 10 maggio 2012 hanno voluto manifestare tutto il loro disappunto verso il Sindaco capace di “raccogliere” 15 Consiglieri comunali quando sono in gioco il proprio mandato ed i privilegi della sua maggioranza, ma assolutamente incapace di organizzarsi allorché il tema è di interesse pubblico.
Comunque, è bene chiarirlo per scongiurare altrui facili e prevedibili strumentalizzazioni, il voto dell’U.D.C. e del Gruppo Indipendente non pregiudica alcunché.
E’ vero invece che il Sindaco - su mozione dell’11 novembre 2011 a firma dei Consiglieri comunali dell’U.D.C. e degli Indipendenti preoccupati per la soppressione della locale sede del Tribunale e per il rilassatezza con la quale la maggioranza affrontava la questione - il 28 novembre 2011 veniva impegnato dal Consiglio comunale a porre in essere ogni azione volta a scongiurare la perdita del Tribunale.
Ebbene da allora il Primo cittadino nulla ha fatto se non richiedere la convocazione di un nuovo Consiglio comunale per farsi rinnovare il “mandato” teso alla risoluzione della vicenda.
La demagogia e l’alibi del Sindaco sono perciò evidenti.
Il Sindaco già deputato ad adoperarsi per difendere e rilanciare il Tribunale ha ridomandato al Consiglio comunale il conferimento in suo favore di un incarico del tutto analogo a quello già attribuitogli, al manifesto scopo di giustificare il suo totale fallimento di fronte alla Cittadinanza.
Ricordiamo al Sindaco che quale Primo cittadino è rappresentante degli interessi collettivi e che quindi non abbisogna di alcun mandato (già lo ha) per l’esercizio del suo potere-dovere di tutela degli interessi della Città. E che è proprio per la palese inefficienza del Sindaco che il Gruppo dell’U.D.C. e quello degli Indipendenti l’11 novembre 2011 avanzarono la “mozione Tribunale” che purtroppo, per fatti concludenti, è risultata inutile, tant’è che non ha avuto nemmeno la giusta considerazione come all’opposto ha ricevuto, ad esempio, la questione dell’ampliamento della Giunta (da 6 a 8 Assessori) imprescindibile per accontentare una maggioranza caratterizzata da contrapposizioni e dissidi ma unita solo dalla prospettiva seducente dell’Assessorato e quindi dal smania di “potere”.
Ed allora non resta altro al Gruppo consiliare dell’U.D.C. ed a quello Gruppo Indipendente di invitare ancora una volta il Sindaco a rassegnare dignitosamente le proprie dimissioni scongiurando in questo modo altri ed irreparabili guasti alla Città.