“Apprendo dalla stampa che il delegato allo sport del Comune di Marcianise abbia chiesto al CONI regionale una riunione istituzionale allo scopo di chiarire quanto denunciato dalla RAI nel servizio trasmesso qualche giorno fa su l’uso difforme e sconsiderato del velodromo “V Capone”. Sull’annunciata riunione, oltre confine territoriale,tra l’altro,esprimo totale diffidenza, persuaso,come sono,che i problemi della Città vanno affrontati in loco, al cospetto dei soli cittadini ai quali sono unicamente chiamati a rispondere i pubblici amministratori. I problemi non si risolvono nei campionati regionali di bugie e mistificazioni,specialmente quando si svolgono oltre l’attenzione dei cittadini.Tale infatti si annuncia l’incontro invocato dal delegato,atteso che tutti gli interventi nel servizio di RAI Tre hanno confermato quanto dichiarato nella registrazione,smentendo categoricamente le affermazioni del delegato allo Sport.E non poteva essere diverso.E come se non bastasse,perfino il nuovo servizio registrato,nella giornata di giovedì,dalla medesima rete regionale,per volere del Sindaco,intervenuto nella registrazione,ha immortalato il concomitante svolgersi,nel velodromo,di attività calcistica e ciclistica con grave rischio per quest’ultima.A chi gioverebbe quindi una nuova farsa? Noi,di certo,non ne avvertiamo la necessità e neppure l’amministrazione comunale, ne dovrebbe avvertire il bisogno,nell’evidenza dei fatti e considerato che già nelle querelle sulla tendo struttura del Liceo Scientifico sono stati screditati pubblicamente conquistando la coppa di “campioni provinciali delle balle”. A proposito il giorno 10 aprile la Provincia di Caserta ha concluso la procedura di gara ed ha affidato i lavori di manutenzione straordinaria e di adeguamento della tendo struttura del Liceo Scientifico già assegnata alle Fiamme Oro dal Presidente Zinzi con delibra di Giunta Provinciale e relativa convenzione.Tuttavia dichiaro sin d’ora la mia disponibilità,quella del mio Partito e dalla F.C.I.-Comitato regionale ad ogni confronto per dimostrare, semmai ce ne fosse ancora bisogno,che il ciclismo è considerato nel Velodromo di Marcianise attività secondaria e subordinata al calcetto che viene praticato in maniera esageratamente onerosa per gli appassionati, con notevole profitto del gestore,e forti barzelli a carico dei cittadini per l’enorme consumo di corrente elettrica delle torri faro,pagata,a tutt’oggi,dalla collettività.Di tanto il Sindaco e l’intera maggioranza consiliare sono consapevoli e,pertanto, correi delle nefandezze che si consumano nel velodromo e nelle altre strutture sportive e che,in diverse occasioni,il mio partito ha denunciato alla Città e si appresta a segnalare all’Autorità di P.S.,invocando l’intervento,considerata la pervicacia,l’arroganza e la straordinaria prepotenza di taluni amministratori. Quanto alle sagre paesane o alle corse autorizzate nel recente passato dall’amministrazione di cui ebbi l’onore di far parte in qualità di assessore ,replico alle gratuite accuse del delegato dichiarando che se per sagre si riferisce alla dignitosissima e ormai lodevole iniziativa organizzata dal “SITO”,da me sempre sostenuta e che ogni anno ha trovato accoglienza all’esterno del velodromo,sento il dovere di assumere la paternità e la responsabilità della sponsorizzazione così come con fierezza esprimo soddisfazione per aver contribuito alla organizzazione di altre lodevoli iniziative come i campionati italiani e regionali di ciclismo su pista e tante altre manifestazioni,tutte realizzate senza interesse di parte,senza oneri per i cittadini e senza favoritismi di alcun genere e con indubbio vantaggio per l’immagine della Città.Le macchinette, invece,appartengono solo all’accusatore, cioè l’attuale delegato allo sport,come si evince dagli atti del comune anche in mio possesso”.