sabato 26 giugno 2010

PRU: critica politica e diffamazione

La Giunta Municipale di Marcianise, con delibera n. 266 del 17 giugno 2010 ad oggetto “Video-racconto su Youtube e Caffè Procope- Provvedimenti”, peraltro pubblicata sul sito del Comune di Marcianise, ha dato incarico di procedere alla tutela dell’immagine dell’amministrazione.
Divenuta pubblica la notizia si sono susseguiti una serie di commenti per avere, il Sindaco e la Giunta di Marcianise, sporto formale denuncia-querela nei confronti del Responsabile Provinciale dell’API, del Direttore responsabile di Caffè Procope, dell’Editore dello stesso e degli autori di alcuni commenti diffamanti postati da utenti, per i reati di cui agli artt. 595, 596 bis c.p. (diffamazione a mezzo stampa).
Occorre, pertanto, precisare che al di là della accettabile ed accettata critica politica, alcuni passaggi del video sono stati obiettivamente ritenuti diffamanti, tali da divenire oggetto delle denunce-querele presentate attraverso l’Avv. Vincenzo Domenico Ferraro, e su questo sarà la magistratura ad accertarne la natura. Ecco i punti più significativi:

-         E’ la politica della sperequazione, è la politica che rinnega i processi di democrazia partecipata, e consolida clientele elettorali.
-         A parenti ed amici si concede a poche ore dal voto, più ed oltre, oltre le richieste degli interessati fatte pervenire nelle osservazioni depositate al Comune.
-         Solo privilegi per amici e parenti
-         Si nega l’interesse pubblico e collettivo, e si promuove la cultura del favore. In particolare favori a chi, ed in cambio di che cosa?

Si ritiene legittima l’azione fatta dai singoli firmatari, personalmente e nella qualità di amministratori, Antonio Tartaglione, Ciro Costagliola, Angelo Raucci, Giovanni Russo e Gerardo Trombetta per salvaguardare la propria reputazione nonché quella dell’amministrazione di Marcianise.

Circa la chiamata in causa del giornale on-line è evidente che la pubblicazione di notizie diffamanti sono di per sé assunzione di responsabilità in quanto “…Il direttore responsabile, oltre a vigilare a che nessuno venga offeso attraverso gli articoli di giornale, ha la funzione di disporre o quantomeno di approvare la pubblicazione dell’articolo” (Cfr. Cass. Sez. V 5.4.00, n° 5941) ed in ciò se ne deve affermare la responsabilità.

Marcianise, 26 giugno 2010                              

U.D.C.
Sezione di Marcianise