venerdì 27 novembre 2009

Ridurre i costi del servizio di igiene urbana

Gruppo Consiliare UDC
MARCIANISE

E’ necessario rivedere il Capitolato Speciale di Appalto per il conferimento del servizio di igiene urbano.

E’ questo ciò che chiede all’Amministrazione il gruppo consiliare dell’UDC di Marcianise . Infatti la preoccupazione che la tassa sui rifiuti da gennaio schizzi alle stelle preoccupa i consiglieri comunali. 

Stamane, tramite il capogruppo Francesco Zinzi, il gruppo UDC ha protocollato una richiesta di revoca della delibera 09 del 21/07/09, che approvava il piano integrato dei rifiuti ed il definitivo capitolato di appalto per il servizio di igiene urbano, assegnando al dirigente del V settore risorse per € 5.743.079,32 per la gara in oggetto. Il capogruppo dell’Udc motiva tale richiesta "il Decreto 61 del 2007 (governo Prodi) impone ai comuni della Campania già per il 2008 di aumentare la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) fino alla copertura dell´intero costo del servizio di igiene, ma nel 2008 l´applicazione del decreto è stata differita di un anno. Quest´anno, però, il governo Berlusconi ha scelto la linea dura, pertanto la proposta di una nuova dilazione non è stata inserita nel cosiddetto decreto mille proroghe e a marzo scorso è arrivata una nota ufficiale, firmata dal direttore generale delle Finanze, con la quale il ministero dell´Economia e delle Finanze ha obbligato tutti i comuni della Regione ad adottare l´aumento. La norma prevede il commissariamento per i Comuni inadempienti, con il conseguente scioglimento dei consigli, pertanto il Comune di Marcianise sarà costretto da gennaio 2010 ad aumentare la tassa dei rifiuti solidi urbani fino alla copertura dell’intero costo del servizio (raddoppio dell’attuale tassa)". Zinzi continua preoccupato "Per questo motivo abbiamo chiesto all’Amministrazione di sospendere la delibera di approvazione del nuovo capitolato di appalto per il servizio di igiene urbano, perchè riteniamo che è possibile attenuare l’impatto dell’incremento obbligatorio della tassa con alcuni tagli per alcune voci non indispensabili. A titolo di esempio è il servizio di raccolta di carta ed imballaggi per le utenze non domestiche che costa ai cittadini € 728.421,00 a fronte dello stesso servizio per le utenze domestiche pari a € 39.111,00. Ancora la raccolta del multimateriale per le utenze non domestiche costa € 389.479,94 e per la raccolta del vetro per le stesse utenze si spende € 272.822,00. Già pensare di non effettuare questo servizio, per le utenze non domestiche, demandando ai singoli commercianti l’onere di stipulare direttamente contratti con le piattaforme CONAI, porterebbe ad un risparmio di € 1.390.722,00."