sabato 30 maggio 2009

Tenere alto il valore educativo del nostro Liceo

«Mi onoro di aver "vissuto" il nostro Liceo Scientifico in epoca di precarietà ed oggi seguo i lusinghieri risultati raggiunti dai nostri studenti in diversi ambiti, con la guida del dott. Marotta. Eravamo accompagnati da docenti che onoravano la loro funzione ed il nostro ruolo di giovani; persone ed uomini indimenticabili. Anche oggi, con due figli che ripercorrono il mio stesso cammino formativo ed esistenziale, continuo a ritenere che l’Istituto rappresenti il fiore all’occhiello della nostra Comunità cittadina e della Provincia grazie ad una dirigenza ed un corpo docente che sempre si distingue per professionalità e capacità di svolgere con onore la propria funzione. Purtroppo in questi giorni tale riconoscimento si accompagna alla triste constatazione che in simile categoria si annidano personaggi che offendono il decoro e l’onore di chi all’insegnamento ha conferito il connotato della “missione” di formare il nuovo cittadino improntando coscienza civica, rispetto umano e legalità.» Questa l’affermazione-denuncia del segretario cittadino dell’UDC, Giovanni Russo, il quale, a nome della sezione, prosegue: «I connotati di tali infimi personaggi, in special modo in questo periodo di rinnovo dell’amministrazione locale, sono additati con disprezzo dalla Città proprio perché si pongono in contraddizione con la somma parte dei loro Colleghi. La legittimità della ricerca di consenso non può soggiacere ad atti di intimidazione ovvero a soprusi come quelli di trattenere gli elaborati scolastici subordinandone la valutazione all’esito dello spoglio elettorale. Gli scorsi mesi, che hanno messo in discussione la democrazia ed i momenti di partecipazione a Marcianise, non possono trovare riscatto in atteggiamenti come quelli che ci vengono denunciati e che dobbiamo evidenziare. La generazione che a loro abbiamo affidato non può crescere nella convinzione che la prepotenza ha la meglio su ogni altro tipo di valore. Parliamo di prepotenza nell’ormai esiguo numero di giorni che ci separano dalla consultazione elettorale e nel tempo che occorrerebbe per valutare se gli elementi in nostro possesso siano idonei a configurare reato. Su tali considerazioni abbiamo sollecitato un intervento risolutivo del Dirigente Scolastico e ci giunge notizia che questi, con una propria circolare interna qualche giorno addietro ha ordinato ai docenti che ancora dovessero trattenere i compiti dei ragazzi a depositarli in Presidenza entro il prossimo 4 giugno. Divulghiamo con piacere l’informazione, ringraziando il dott. Marotta, col proposito di rassicurare i ragazzi ed i loro genitori»