Alla fine della corsa i Tribunali hanno l'ultima parola. Nel caso di specie è stata già la Procura, che aveva rinviato a giudizio i due ex assessori, a richiederne l'assoluzione. Di cosa sia frutto questa rettifica di posizione da parte del P.M. ed il merito della vicenda non ci impegna in alcuna disamina. Ci interessa soltanto formulare le nostre felicitazioni ai due nostri concittadini e ribadire il giudizio già espresso nell'occasione delle loro dimissioni. La sentenza è la conferma che la politica ha un ambito diverso rispetto alla giustizia, soprattutto se per il cittadino/politico non sono intervenuti tutti e tre i gradi del processo, figurarsi appena nella fase delle indagini. Questo è il principio che deve sovrintendere ad un sereno svolgimento della funzione politica; esso vale per tutti.
Ci viene solo da commentare come questa amministrazione, con le sue titubanze ed i suoi continui richiami alla presenza della commissione d'accesso al Comune di Marcianise per giustificare la propria insipienza ed i propri fallimenti, dimostra di non avere quella necessaria serenità. E' questo il dato preoccupante ed è un dato squisitamente politico.
Non può essere questa amministrazione a cantare vittoria oggi o a felicitarsi con Salzillo e Riccio. Attendere l'esito del processo, la cui data era nota, sarebbe stato un segno di rispetto. Nominare i loro sostituti appena il giorno prima è stato segno di sfiducia. Allargare ulteriormente la Giunta, una insostenibile presa in giro.
La Sezione UDC di Marcianise