
Siamo sicuri che quando l’arch. Frattolillo parla di incompetenza si riferisce a quanto di li a poco chiarisce nell’articolo apparso ieri
(leggi), cioè la diversa interpretazione che lei da del regolamento delle attività dei consiglieri comunali. La sua è una interpretazione del tutto personale e molto restrittiva. Non è vero che nelle commissioni consiliari si deve discutere solo delle delibere da portare in consiglio comunale, altrimenti dovremmo riunirci una volta al mese, anzi meno di una volta, visto la cadenza con cui si tiene l’assise. E’ vero invece che le commissioni sono luogo di confronto quotidiano tra i consiglieri delle diverse parti politiche che hanno la possibilità di apportare il loro contributo al governo della città ed alla soluzione delle problematiche più varie a seconda della delega che la commissione detiene. I consiglieri comunali sono diretta espressione della volontà popolare, mentre non lo è la giunta fatta da tecnici e scelta dal solo sindaco. I consiglieri comunali devono rispondere direttamente ai cittadini che li hanno votati. Come si dice a Marcianise “hanno messo la faccia sul muro”, ovviamente riferendosi ai manifesti murari apposti in campagna elettorale. Purtroppo non sempre questo è permesso. Soprattutto quando si ha una concezione delle funzioni delle commissioni così restrittive. Però, ribadiamo, che è una interpretazione del tutto personale, e ve lo dimostriamo. La commissione ambiente, è investita di tutte le problematiche. Ogni atto importante, anche strettamente di giunta, ed ogni decisione critica da adottare, viene portata all’attenzione di tutti i membri della commissione. Ciò che sta accadendo in questi giorni (emergenza rifiuti) ne è la dimostrazione. Anche il bando per la gara dell’affidamento della raccolta dei rifiuti solidi urbani è passata per la commissione. Tutti argomenti non da consiglio comunale. E di questo dobbiamo ringraziare il presidente Bucci, che attribuisce, con le sue azioni, autorità ed importanza alla commissione tutta, ed anche all’ex assessore Riccio che anche se dai sottoscritti è stato spesso contestato, gli si deve ancora oggi dare atto di essere stato sempre presente nelle riunioni insieme al responsabile dell’ecologia il dott. Sagliano, anch’egli assiduo frequentatore della commissione e disponibile a collaborare sugli argomenti più disparati.
Poi sul fatto che le rimostranze si fanno nelle sedi opportune, siamo d’accordo, ma a cose fatte, a delibera approvata, in quale sede possiamo discutere?
Franco Zinzi e Pasquale Salzillo, consiglieri UDC, componenti della commissione LLPP.