Approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio
Sono già passati 5 dei 20 giorni che la Prefettura di Caserta ha concesso al Consiglio Comunale di Marcianise per l’adozione del c.d. “riequilibrio di bilancio” e la diffida del Prefetto, che andava notificata ai consiglieri comunali, giace ancora nei cassetti del Sindaco.
Grave il segno della irresponsabilità manifestata da una amministrazione sciagurata che mette a repentaglio, per un bieco tornaconto, la prosecuzione della consiliatura. Infatti, dopo i concessi venti giorni dal 25 ottobre 2007, la mancata adozione della delibera di ricognizione comporterà la nomina di un commissario e l’avvio della procedura per lo scioglimento del Consiglio.
Ad oggi, tuttavia, il provvedimento prefettizio non è stato notificato e meno che mai è stata convocata la conferenza dei capigruppo per le successive determinazioni.
I consiglieri comunali dell’UDC, della Casa delle Libertà e di Marcianise Sempre, condannano la inerzia del Sindaco che scientemente, e con motivazioni palesi e ben note all’opposizione, sfugge alla norma di legge ritenendo di dare dignità politica ad una esperienza oramai degradata e dannosa per le sorti della città. Il suo decantato “volare alto” si scontra sempre più con una realtà mortificante.
Laddove, invece, i ritardi avessero lo scopo di costringere il Consiglio ad accettare un preconfezionato e non più discutibile pacchetto di interventi noti solo al despota ed a qualche omino di contorno, i consiglieri di opposizione fanno appello alla stessa maggioranza affinché rigettino il tentativo di relegare le istituzioni a inutile ornamento.
In ogni caso i sottoscritti partiti di opposizione diffidano il Sindaco a procedere immediatamente agli adempimenti di legge richiamati nella nota prefettizia.
Marcianise 30 ottobre 2007
UDC
CDL
Marcianise Sempre
Sono già passati 5 dei 20 giorni che la Prefettura di Caserta ha concesso al Consiglio Comunale di Marcianise per l’adozione del c.d. “riequilibrio di bilancio” e la diffida del Prefetto, che andava notificata ai consiglieri comunali, giace ancora nei cassetti del Sindaco.
Grave il segno della irresponsabilità manifestata da una amministrazione sciagurata che mette a repentaglio, per un bieco tornaconto, la prosecuzione della consiliatura. Infatti, dopo i concessi venti giorni dal 25 ottobre 2007, la mancata adozione della delibera di ricognizione comporterà la nomina di un commissario e l’avvio della procedura per lo scioglimento del Consiglio.
Ad oggi, tuttavia, il provvedimento prefettizio non è stato notificato e meno che mai è stata convocata la conferenza dei capigruppo per le successive determinazioni.
I consiglieri comunali dell’UDC, della Casa delle Libertà e di Marcianise Sempre, condannano la inerzia del Sindaco che scientemente, e con motivazioni palesi e ben note all’opposizione, sfugge alla norma di legge ritenendo di dare dignità politica ad una esperienza oramai degradata e dannosa per le sorti della città. Il suo decantato “volare alto” si scontra sempre più con una realtà mortificante.
Laddove, invece, i ritardi avessero lo scopo di costringere il Consiglio ad accettare un preconfezionato e non più discutibile pacchetto di interventi noti solo al despota ed a qualche omino di contorno, i consiglieri di opposizione fanno appello alla stessa maggioranza affinché rigettino il tentativo di relegare le istituzioni a inutile ornamento.
In ogni caso i sottoscritti partiti di opposizione diffidano il Sindaco a procedere immediatamente agli adempimenti di legge richiamati nella nota prefettizia.
Marcianise 30 ottobre 2007
UDC
CDL
Marcianise Sempre
Il comunicato stampa è stato inviato anche alla Prefettura di Caserta