Lunedì 24 settembre 2007 - ore 12,00 -
I sottoscritti Avvocati, riuniti in Assemblea, premesso:
che lo scorso 25 giugno 2007 gli Avvocati della Sezione Distaccata del Tribunale di Marcianise, particolarmente colpiti nello svolgimento della propria attività professionale dal sottodimensionamento della dotazione organica dell'ufficio, si riunirono in assemblea per una analisi della condizione in cui erano costretti ad operare gli addetti ai lavori (magistrati, personale ed avvocati, appunto).
Che in quella occasione essi precisarono come di fronte alla esigenza di almeno 21 addetti, nelle varie qualifiche e mansioni, il Tribunale è costretto ad operare con una pianta organica che prevede appena 13 unità delle quali spesso solo 10 presenti. Nella stessa assemblea dovettero anche prendere atto che a nulla erano valse le sollecitazioni alla Corte d'Appello di Napoli ed al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Che in ragione di tali evidenti disagi essi deliberarono lo stato di agitazione trasmettendo il documento prodotto anche al Ministero di Giustizia stavolta, con l'intesa di riconvocarsi il prossimo lunedì 24 settembre 2007 alle ore 12,00 presso i locali del Tribunale per valutare l'esito dell'azione che avevano promosso ed eventualmente intraprendere altre iniziative.
Che , con la ripresa delle attività, devono purtroppo prendere atto che la situazione non solo non ha trovato soluzioni ma, anzi, si è ulteriormente aggravata permanendo una insufficienza del personale con un incremento, invece, del contenzioso civile (a tutt’oggi pervenuto alla notevolissima cifra di circa 8000 processi che vengono celebrati in udienze stracolme con punte di 100-200 cause trattate da ogni magistrato ) a cui i pur disponibili addetti e gli stessi Magistrati non riescono a far fronte.
Che quanto testè evidenziato, nonostante abnegazione e lavoro dell’esiguo personale addetto, crea rilevanti disservizi che si ripercuotono molto negativamente nell’attività professionale oltre che nei diritti ed interessi del cliente.
Che la vera e propria condizione di paralisi dell’Ufficio ed i notevoli fascicoli accumulati oltre a rappresentare fonte di responsabilità(ingiustificata)per la Cancelleria e per i professionisti incaricati determinano rilevantissimo pregiudizio all’intero tessuto economico delle comunità interessate.
Tanto premesso deliberano
1. di chiedere un immediato ed urgente incontro con il sig. Presidente del Tribunale di S.Maria CV. e con il Dirigente Amm.vo di detto Tribunale;
2. di convocare una conferenza stampa per informare addetti ed utenti della difficile problematica che investe oltre che il Tribunale anche il professionista e l’utente finale degli 11 Comuni del Circondario.
3. di coinvolgere anche sigg.ri Sindaci dei Comuni che costituiscono il comprensorio
Chiaramente laddove la situazione non dovesse conoscere sollecito e positivo riscontro i sottoscritti Avvocati si riservano di intraprendere ogni diversa e più incisiva iniziativa finalizzata ad assicurare scrupolosa osservanza di ogni ed operante prescrizione normativa rinunciando sin da ora ad ogni personale sacrificio quotidianamente affrontato e finalizzato, comunque,alla evasione degli affari giudiziari affidati.
Marcianise,24/09/2007
che lo scorso 25 giugno 2007 gli Avvocati della Sezione Distaccata del Tribunale di Marcianise, particolarmente colpiti nello svolgimento della propria attività professionale dal sottodimensionamento della dotazione organica dell'ufficio, si riunirono in assemblea per una analisi della condizione in cui erano costretti ad operare gli addetti ai lavori (magistrati, personale ed avvocati, appunto).
Che in quella occasione essi precisarono come di fronte alla esigenza di almeno 21 addetti, nelle varie qualifiche e mansioni, il Tribunale è costretto ad operare con una pianta organica che prevede appena 13 unità delle quali spesso solo 10 presenti. Nella stessa assemblea dovettero anche prendere atto che a nulla erano valse le sollecitazioni alla Corte d'Appello di Napoli ed al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Che in ragione di tali evidenti disagi essi deliberarono lo stato di agitazione trasmettendo il documento prodotto anche al Ministero di Giustizia stavolta, con l'intesa di riconvocarsi il prossimo lunedì 24 settembre 2007 alle ore 12,00 presso i locali del Tribunale per valutare l'esito dell'azione che avevano promosso ed eventualmente intraprendere altre iniziative.
Che , con la ripresa delle attività, devono purtroppo prendere atto che la situazione non solo non ha trovato soluzioni ma, anzi, si è ulteriormente aggravata permanendo una insufficienza del personale con un incremento, invece, del contenzioso civile (a tutt’oggi pervenuto alla notevolissima cifra di circa 8000 processi che vengono celebrati in udienze stracolme con punte di 100-200 cause trattate da ogni magistrato ) a cui i pur disponibili addetti e gli stessi Magistrati non riescono a far fronte.
Che quanto testè evidenziato, nonostante abnegazione e lavoro dell’esiguo personale addetto, crea rilevanti disservizi che si ripercuotono molto negativamente nell’attività professionale oltre che nei diritti ed interessi del cliente.
Che la vera e propria condizione di paralisi dell’Ufficio ed i notevoli fascicoli accumulati oltre a rappresentare fonte di responsabilità(ingiustificata)per la Cancelleria e per i professionisti incaricati determinano rilevantissimo pregiudizio all’intero tessuto economico delle comunità interessate.
Tanto premesso deliberano
1. di chiedere un immediato ed urgente incontro con il sig. Presidente del Tribunale di S.Maria CV. e con il Dirigente Amm.vo di detto Tribunale;
2. di convocare una conferenza stampa per informare addetti ed utenti della difficile problematica che investe oltre che il Tribunale anche il professionista e l’utente finale degli 11 Comuni del Circondario.
3. di coinvolgere anche sigg.ri Sindaci dei Comuni che costituiscono il comprensorio
Chiaramente laddove la situazione non dovesse conoscere sollecito e positivo riscontro i sottoscritti Avvocati si riservano di intraprendere ogni diversa e più incisiva iniziativa finalizzata ad assicurare scrupolosa osservanza di ogni ed operante prescrizione normativa rinunciando sin da ora ad ogni personale sacrificio quotidianamente affrontato e finalizzato, comunque,alla evasione degli affari giudiziari affidati.
Marcianise,24/09/2007