Avuto riguardo del
tempo trascorso dalla delibera di Giunta nr. 588 del 20 novembre 2000 di approvazione
del progetto definitivo di ampliamento del cimitero comunale e del bisogno
evidenziato dal numero di richieste della popolazione di assegnazione di loculi
e di cappelle invero notevolmente superiore alla disponibilità afferente al già
previsto ampliamento, va riconsiderato l’intervento di cui trattasi al fine di
soddisfare le varie esigenze oramai non più differibili, di tumulazione e far
fronte così alla necessità di rispondere in maniera adeguata ed in termini di
capacità di accoglienza alla mortalità almeno per i prossimi venticinque anni.
L’U.D.C.
in considerazione di ciò e del fatto che strutture cimiteriali, oltre a rappresentare
un patrimonio edilizio fondamentale e di primario interesse per la
collettività, svolgono una funzione rilevante nel tessuto sociale e nella
lettura storica dello sviluppo della città, in quanto costituiscono nella
cultura locale un vincolo territoriale ed un preciso riferimento per le
abitudini ed i comportamenti delle persone, invita il Commissario
straordinario, dott. Cimmino Umberto, a procedere, con urgenza, alla adozione
degli atti volti alla approvazione di un progetto di variante (consentito
dall’art. 25, primo comma, lett. b, della legge nr. 109 del 1994, sotto il
profilo della non imputabilità della causa imprevista costituita
dall’incremento della domanda di loculi alla stazione appaltante e della non
prevedibilità al momento della redazione del progetto) per la realizzazione di
nuove edicole funerarie, in continuità con quelle esistenti, già previste nella
programmazione triennale.