In virtù della trasparenza che mi ha sempre caratterizzato sento il dovere morale, prima ancora che politico, di rendere note le reali circostanze della vicenda, invitando chiunque voglia un riscontro documentale alle mie parole a recarsi presso l’Ufficio di Presidenza del Consiglio per prendere visione degli atti che dimostrano la fondatezza di quanto segue e la limpidezza della mia posizione.
Le mie odierne dichiarazioni hanno il solo scopo di dimostrare, se ce ne fosse bisogno, la regolarità del mio operato, svolto nelle funzioni di Presidente del Consiglio a completa tutela e garanzia dell’intero Consiglio Comunale.
In risposta agli 8 punti elencati nell’atto di revoca del 1° Luglio 2011:
1) Si precisa che tutti i C.C. sono sempre stati preceduti dalle relative Conferenze di Capigruppo, durante le quali sono state decise date e o.d.g. – art. 10 comma 1 lettera e Regolamento attività cons.ri;
2) Il presidente non ha mai partecipato alle riunioni di giunta né tantomeno ha mai firmato atti di competenza del sindaco, non avendone ovviamente la competenza;
3) I verbali delle commissioni sono trasmessi dai segretari delle stesse commissioni, al Presidente del Consiglio, al Sindaco, al Segretario Generale ed infine all’ufficio messi per la pubblicazione all’albo pretorio;
4) Il Presidente del Consiglio riceve mensilmente il calendario delle attività delle commissioni, stilato dal segretario di commissione in accordo con il presidente ed i componenti delle stesse commissioni;
5) La nomina discrezionale del vice Presidente è regolarmente avvenuta in seguito alla riunione dell’Ufficio di Presidenza (art. 12 comma 1 regolamento att.tà cos.ri) del 21/02/2011;
6) La conferenza dei capigruppo è stata convocata dal Presidente del Consiglio (art. 18 comma 3 regolamento att. Tà cons.ri) in data 18.03.2011 per il giorno 23/03/2011 ed è stata come sempre avviene, inviata anche al Sindaco;
7) Il C.C. del 28/03/2011 è stato richiesto dai gruppi di minoranza – prot. 51/P del 24/02/2011 – la conferenza di capigruppo si è tenuta in data 07/03/2011 durante la quale si è concordata la data del C.C. del 28/03/2011.
In ordine alla mancata pubblicità rilevata dalla minoranza e per la quale la stessa chiedeva il rinvio del capo, si evince chiaramente dai verbali di consiglio che, gli stessi consiglieri firmatari dell’atto di revoca, hanno votato contro il rinvio chiesto.
È stato inoltre richiesto verbalmente, dal Presidente del Consiglio al Segretario Generale, di adottare provvedimenti disciplinari verso coloro che non hanno ottemperato agli adempimenti d’ufficio necessari per la pubblicazione del C.C. su menzionato, come si evince sia dal resoconto stenotipico, sia dalle registrazioni audio.
8) Il Consiglio Comunale “Aperto” del 27/04/2011 è stato convocato così come richiesto dai gruppi di minoranza – prot. 84/P del 29.03.2011 art. 14 comma 2 statuto comunale;
Infine si precisa che per quanto concerne il C.C. del 31/05/2011 – l’appello è stato ripetutamente e con “forza” richiesto dai consiglieri di minoranza presenti in aula alle ore 19.43 (convocazione ore 19) come si evince dai verbali di consiglio e dalla registrazione audio anch’essa a disposizione presso l’Ufficio di Presidenza.
Alla luce di quanto ho dimostrato, evidente è la superficialità con la quale è stato sottoscritto il documento di revoca; superficialità ammessa anche da alcuni amici consiglieri dell’udc, nell’ultima riunione di gruppo avvenuta in sezione a Marcianise, nella quale gli stessi dichiaravano di non avere nemmeno letto il documento di revoca sottoscritto.
Marcianise 06/07/2011
Angelino Zarrillo Maietta
Presidente del Consiglio del Comune di Marcianise