Alla riunione era presente un folto gruppo di persone, tra le quali anche i consiglieri e gli assessori comunali, i responsabili dei dipartimenti, i sub-commissari ed il consigliere provinciale Angelo Piccolo.
L'incontro è stato anche l'occasione per parlare del gassificatore e chiarire alcuni punti male interpretati da stampa ed opposizione.
Così come precisato dal sindaco quella del gassificatore può essere considerata una "pietra lanciata nello stagno" dopo che in consiglio provinciale è emersa la necessità di installare un impianto del genere nel basso casertano.
Sindaco e Presidente della Provincia hanno convenuto nel dire che quella del sindaco non è altro che una proposta in stato embrionale e che tutto sarà da decidere, sia sul piano politico che su quello ecologico, in futuro sulla base delle valutazione vantaggi/svantaggi.
L'intenzione evidenziata è quella di evitare il ripetersi di una situazione come quella dello STIR di Santa Maria Capua Vetere, nel quale ci sono solo svantaggi (economici ed ecologici) per la comunità nell'avere un impianto del genere fuori dal territorio comunale (e quindi non controllato dalla nostra amministrazione), ma comunque ai confini di esso.
A conclusione di questo discorso il sindaco ha tenuto a precisare come, in ogni caso, una decisione contro la salute dei cittadini di Marcianise non potrà mai essere presa dalla sua amministrazione in quanto egli in prima persona vive a Marcianise, così come la sua famiglia ed i suoi figli e non metterà certamente a repentaglio la salute dei suoi cari e dei suoi concittadini per alcun motivo.
