Domani (sabato 14) una folta rappresentanza dei Giovani Udc parteciperà a Roma all'assemblea nazionale dei Giovani del partito ed ai lavori interverrà il leader centrista Pierferdinando Casini . Sarà il primo appuntamento pubblico interamente voluto ed organizzato da Gianpiero Zinzi, neo coordinatore nazionale del movimento cui vanno la stima e l'incitamento dell'intera sezione cittadina; per Angelo Golino , segretario cittadino ed Enzo Caputo, pres. Provinciale, per Gianpiero Zinzi è la giusta ricompensa per quanto da lui fatto e continuerà a fare per le nuove leve dell'intero partito.Una quarantina circa i ragazzi di Marcianise che parteciperanno all'assemblea nazionale assieme a tanti altri dell'intera provincia; nominativi, orari ed intera organizzazione per la giornata sono stati definiti nella riunione di sabato mattina nella sezione di via Santoro. La riunione non poteva non poteva non avere al centro la locale situazione politica che ha visto lo scioglimento del Consiglio comunale per il venir meno della maggioranza politica al sindaco.Sabato scorso, afferma Angelo Golino, non si era ancora certi delle amministrative già a giugno, ma tutti sono stati d'accordo nel rimarcare la necessità di un nuovo corso per la guida di una città così importante come la nostra.Come durante tutto il periodo della commissione d'accesso cosi come per i lunghi mesi di commissariamento, l'Udc tutto ha evitato ogni inutile e fuorviante intervento in proposito e siam stati ben lieti quando la sentenza del TAR ci ha detto che Marcianise non era guidata da un sindaco e da una giunta 'infiltrata'. Noi Giovani Udc però abbiam sempre affermato e lo ribadiamo con forza oggi che dal punto di vista politico sindaco, giunta e la maggioranza consiliare erano quanto di peggio potesse avere la nostra città. Sin dal 2001 chi aveva vinto le elezioni si era trincerato in una torre d'avorio, si è estraniato dai cittadini e non è stato capace nemmeno di scorgere quali erano i reali problemi della popolazione. Tutto era improntato al 'decido io', per tutto il tempo è stata mostrata scarsa considerazione dei consiglieri, trasparenza zero, consulenze, elargizioni gratuite e patrocini ad amici a piene mani, gruppi di potere che han fatto man bassa di tutto ciò che passava per la città e che invece di sfruttare per il bene collettivo era utilizzato per il proprio tornaconto politico personale. Nello stesso tempo la minoranza consiliare è stata sempre presente tra i suoi concittadini, accorta a conoscerne problemi e necessità. Pur completamente bistrattata da sindaco e giunta l'opposizione ha sempre cercato di far quanto nelle sue possibilità per porre al centro dell'azione amministrativa la soluzione di problematiche più o meno grandi che affliggono giovani ed anziani, lavoratori e non della città.Abbiamo avuto modo soprattutto di osservare da vicino la dedizione larga e convinta del gruppo consiliare Udc che sin dal primo giorno col segretario Giovanni Russo ha improntato il proprio operato al benessere collettivo; a partire dai neo consiglieri fino al capogruppo, passando per quelli che avevano esperienza da vendere han sempre cercato di offrire il proprio impegno purtroppo sempre impedito e stroncato dall'aria di sufficienza di chi reggeva le sorti della città. L'auspicio è che i cittadini alle prossime elezioni siano consapevoli di tutto ciò e premino la costanza di chi pur essendo minoranza ha lavorato instancabilmente per Marcianise, con la speranza che essi siano investiti del mandato di governarla assieme a quanti decideranno di impegnarsi con medesima responsabilità e serietà. Dal canto nostro noi Giovani Udc- chiude Golino- offriremo il nostro apporto sia organizzativo che di contenuto perché si eserciti al meglio il mandato che i cittadini vorranno dare; daremo una mano nel definire quanto debba essere una priorità dei programmi, nell'individuare chi in concreto potrà realizzarlo e nel far opera di convincimento per conquistare la fiducia di tutti.