sabato 7 marzo 2009

Alleanze, Zinzi: L'Unione di Centro continuerà comunque il dialogo con chi è interessato al cambiamento della Regione

06/03/2009
CLAUDIO COLUZZI su IL MATTINO

Sicuramente non con il centrosinistra, al momento nemmeno con il centrodestra ma con qualche spiraglio in più. È la posizione dell’Udc in Campania e in provincia di Caserta. Una posizione che ha riflessi molto importanti in Terra di Lavoro, a cominciare dalle prossime elezioni amministrative e, naturalmente, in prospettiva per il prossimo anno quando si voterà anche per scegliere Consiglio e presidente della Provincia di Caserta. «L'Unione di Centro in Campania - è il contenuto del documento elaborato in settimana - lavora concretamente per creare un'alternativa politica e programmatica alle giunte Bassolino e Iervolino. Questa linea si esprimerà anche nelle prossime elezioni provinciali. L'Unione di Centro, nel confermare la scelta nazionale delle scorse elezioni politiche, constata che al momento non esistono condizioni dignitose per un accordo con il Pdl. L'Unione di Centro continuerà comunque il dialogo con chi è interessato al cambiamento della Regione». Ma a giudicare dalle dichiarazioni successive dei vari leader, nazionali e regionali, l’unica vera porta chiusa e sigillata in Campania sarebbe quella con il Pd. «Ci ritroveremo di nuovo di direzione nazionale giovedì - dice Domenico Zinzi, coordinatore regionale dell’Udc - e riprenderemo a valutare la possibilità di un allenza con il Pdl. Ci sono state delle aperture da parte del centrodestra con cui, sia in Regione Campania sia a livello di Provincia e di Comune di Caserta, abbiamo avuto sempre un percorso unitario, di opposizione al governo di centrosinistra. Apprezzo inoltre l’azione che stanno svolgendo i coordinatori regionali di Fi Nicola Cosentino e di An Mario Landolfi». Quindi posizioni tanto vicine da far intravedere una prossima intesa? «Diciamo che ci sono molti punti di contatto, tra cui il leale riconoscimento dell’Udc da parte del Pdl quando rinuncia ad intraprendere la strada dell’autosufficienza. Naturalmente c’è stata una fuga in avanti con le candidature già espresse per le provinciali e quindi il ritorno ad un dialogo dignitoso non può prescindere anche dalle scelte da fare in qualità di alleati». Eppure se si allungano i tempi per il voto alla Provincia sono invece ormai alle porte le elezioni amministrative anche nei Comuni di Terra di Lavoro. «Per quanto riguarda la Provincia - aggiunge Zinzi - rispetto la scelta personale del presidente De Franciscis anche se non possiamo non lamentare che avrebbe potuto osservare altri tempi per evitare il commissariamento. Ma va in ogni caso osservato che il prestigioso incarico che un casertano assumerà a Lourdes costituisce un vanto per tutta Terra di Lavoro ed esige rispetto per le implicazioni religiose oltre che personali che comporta». E per le amministrative? «Se parliamo di alleanze in Campania - conclude il responsabile regionale dell’Udc - ci riferiamo naturalmente a tutti gli enti locali. Un’intesa, fatta eccezione i casi dei centri piccoli, in molte circostanze è già nei fatti. Staremo a vedere. Come partito riprenderemo il discorso giovedì e penso sinceramente che ci sia tutto il tempo di annodare il filo di un dialogo costruttivo nell’interesse della Campania e del nostro territorio provinciale».