Spero che sia ormai chiaro alla terna di commissari prefettizi che a Marcianise non si può governare pensando all’ordinario. Purtroppo l’amministrazione uscente ha lasciato una serie di gravi problematiche irrisolte che certamente non possono aspettare i diciotto mesi previsti dal decreto di scioglimento. Il problema più grosso che è sotto gli occhi di tutti è l’emergenza rifiuti. Personalmente ho già da maggio 2006, dalla mia elezione a consigliere comunale, denunciato la mancanza di un piano integrato sui rifiuti. Ho chiesto, avendo contro tutta l’amministrazione, che si iniziasse a pensare ad un piano che prevedesse la raccolta differenziata porta a porta. Ho denunciato più volte il fallimento della raccolta tramite cassonetti che tra l’altro di notte stranamente scomparivano. Nell’autunno scorso con la commissione ambiente abbiamo redatto il regolamento sulla raccolta dei rifiuti e l’ufficio ecologia ha predisposto il piano integrato dei rifiuti accogliendo le nostre proposte (la raccolta porta a porta). Il piano è stato approvato dalla giunta solo a gennaio rendendo necessario la proroga del contratto affidato all’Igica Spa in scadenza il primo maggio, perché i tempi di una gara per l’affidamento del servizio di igiene urbano che rispetti il piano integrato approvato vanno al di là della scadenza del contratto di cui sopra. Ma adesso la questione si fa ancora più complicata. Il consiglio regionale ha approvato la legge sui rifiuti che sarà pubblicata il 28 aprile quindi con decorrenza 29 c.m. Questa legge prevede l'istituzione di società miste a livello provinciale (tipo Seproter per intenderci) che dovranno assumere tutti i dipendenti dei vari consorzi che si occupano del servizio di igiene urbano. Ancora la stessa società dovrà occuparsi dell’incasso della tassa sui rifiuti solidi urbani e dovrà gestire le gare. Quindi il comune sarà esautorato completamente dalla gestione dei rifiuti del proprio territorio. E la gara che stiamo per pubblicare che fine farà? E se oggi che abbiamo un rapporto diretto con la ditta che si occupa del servizio ci sono delle difficoltà di gestione, domani con la gestione provinciale cosa accadrà? Auspico che i commissari prefettizi tengano bene in conto questa problematica e intervengano al più presto per mettere ordine a questa faccenda.