Convenzione col legale napoletano per difendere il Comune di Marcianise dalla società di Barletta
Ici, Bove (UDC Maddaloni) all'attacco: "In sette anni pagato solo un acconto"
CASERTA. Una parcella da capogiro quella incassata dall’avvocato napoletano Antonio, Lamberti dal 2001 a oggi dal Comune di Marcianise. 625002 euro per cause quasi tutte collegate alla vicenda dell'interporto di Marcianise Maddaloni. Il . legale, ben visto negli ambienti vicini al governatore Antonio Bassolino, per questa questione, il 17 febbraio del 2003 ha, addirittura sottoscritto una convenzione con l'amministrazione guidata dal primo cittadino Filippo Fecondo con la quale si chiedeva a Lamberti di gestire i rapporti con l' interporto e le pendenze sia penali che civili che, eventualmente, si sarebbero venute a determinare. Nel dettaglio, si arriva alla vertiginosa cifra di 625.002 euro, grazie ai 4.132 incassati nel 2001, ai 35.739 guadagnati nel 2002, ai 51.233 euro del 2003, ai 49.766 del 2004, ai 110.766 del 2005, ai 164.766 del 2006 e ai 208.600 del 2007.
«L’amministrazione comunale di Marcianise ha fatto ricorso ad una convenzione legale così rotonda perché sapeva che si sarebbero determinati dei problemi nei rapporti con l'Interporto Sud Europa» commenta così il rapporto tra Comune di Marcianise e la società interporto di Giuseppe Barletta il capogruppo dell’Udc di Marcianise Giacomo Tartaglione.
«Nel momento in cui si va a stringere il rapporto con una società del genere - ha ripreso 1'esponente centrista - si presuppone che ci siano condizioni favorevoli e che, quindi, non ci sia bisogno di un legale. Ma, l'interporto, evidentemente, sapeva bene come gli espropri erano stati effettuati e le difficoltà che si sarebbero succedute con i vari ricorsi» L'esponente centrista consiglia al sindaco di Marcianise di provvedere a restituire i terreni ai legittimi proprietari. «In caso contrario correremo il serio rischio – ha ripreso – di andare incontro ad un dissesto finanziario.
Se la presenza dell’interporto comporta spese ingenti come quella della parcella dell’avvocato Lamberti, le amministrazioni non possono compensare il tutto con delle entrate altrettanto adeguate che pure ci dovrebbero essere.
«Il Comune di Maddaloni dal 2000 ad oggi - ha esordito il consigliere comunale dell'Udc maddalonese Luigi Bove - non ha incassato praticamente nulla per l'Ici dall'interporto Sud Europa e, cosa più grave, per stessa ammissione del dirigente Mario Di Monaco, non sa nemmeno quanto deve percepire». Nell’arco di tempo preso in considerazione dal consigliere comunale dell'Udc, Barletta ha versato solo 86.975,11 euro che figurano come acconto per il 2003.
«Ho già protocollato un'interrogazione con la quale chiedo di sapere cosa sta facendo il Comune di Maddaloni per incassare quella somma di danaro - ha sottolineato Bove - e, soprattutto, se si sta attivando, affinché il debito che la società ha accumulato non corra il rischio di essere prescritto».
Per quanto riguarda la Tarsu invece, c'è solo una società, la Omnia logistica spa, iscritta al ruolo nel 2005/2006 che ancora non si è messa in regola con i pagamenti. «Anche per questa situazione - ha ripreso Bove - ho prodotto un'interrogazione per avere chiarimenti».
La situazione non è migliore per quel che riguarda il Comune di Marcianise. E’ dal 2003, infatti, che Barletta non versa un centesimo nelle casse del Comune guidato dal sindaco Filippo Fecondo per Ici e Tarsu. Era il 23 settembre, quando la società versò 10.299,67 euro per le imposte, somma non ritenuta adeguata dal Comune. Il 31 ottobre del 2005, l’amministrazione inviò un avviso di accertamento di euro 24.445,67 per il 2000, a cui si devono aggiungere 72.318 per il 2001, somme contro le quali la società Interporto ha fatto ricorso alla commissione tributaria, e 72.318 per il 2002.
sabato 3 novembre 2007
Interporto e convenzioni legali
Parcella da 625mila euro per Lamberti