mercoledì 14 novembre 2007

Debiti fuori bilancio, non si placano le polemiche

Un consiglio comunale molto agitato quello di venerdì scorso, non solo per le innumerevoli interrogazioni incalzanti e per l'ordine del giorno sulla costituzione come parte civile nel processo contro il commissario per l'emergenza rifiuti rigettato senza confronto dalla maggioranza di centrosinistra, ma soprattutto per l'ordine del giorno sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio. "E' su questo capo che abbiamo abbandonato l'aula" dichiara Francesco Zinzi, consigliere comunale dell'Udc "Ho letto un comunicato stampa che ci accusa di non essere propositivi e di abbandonare l'aula consiliare su argomenti vitali per la città. Tutto questo è falso e strumentale. Siamo gli unici, insieme con gli amici della Cdl e Marcianise Sempre a proporre ordini del giorno più disparati che interessano da vicino i nostri cittadini e sempre, senza confronto , ci vengono bocciati dalla maggioranza. Ad ogni votazione è chiamato per primo il sindaco, ed i suoi consiglieri lo seguono a ruota conformandosi, ad esclusione di qualche dissidente che ha iniziato ad aprire gli occhi. Venerdì, sul capo finanziario non potevamo rimanere in aula. Si trattava di riconoscere debiti fuori bilancio di cui non siamo convinti e più volte abbiamo chiesto l'intervento del revisore dei conti che ci è stato negato dal vice presidente del consiglio. E non è proprio necessario andare indietro nel tempo, come per le fatture dell'avv. Lamberti degli anni 75/77 (fatture e non incarichi) per riscontrare delle irregolarità. Basti leggere la fattura 433 dell'11/10/07 della IGI.CA. SPA, la ditta che cura l'igiene urbano del nostro comune, che a giugno ha avuto la disposizione di ricoprire con terreno la discarica di Santa Veneranda, dopo l'incendio che era stato appiccato. La fattura riporta una cifra pari a 74.503,70 che ovviamente è diventato un debito fuori bilancio in quanto costituisce una spesa imprevista. Di questi solo 32.130,00 sono stati destinati per il ricoprimento vero e proprio. La stranezza è che facendo un po' di divisioni risulterebbe, stando al Prezziario dei Lavori Pubblici della Regione Campania 2007, che la ditta abbia ricoperto la discarica con un strato di terra di altezza pari a circa 9,50 metri !!!!! Ovviamente ciò non è possibile in quanto la discarica da sola non supera i 7/8 metri di altezza. In realtà abbiamo pagato alla società in oggetto un prezzo pari a 17,50 al metro cubo quando il prezziario riporta un costo pari a 1,90 al metro cubo." Continua Zinzi "Queste responsabilità se le prendano loro della maggioranza, noi più di farlo notare e di chiedere di discutere i debiti uno per uno per escludere quelli dubbi, non possiamo fare. Naturalmente la proposta di discuterli uno per uno ci è stata bocciata."