E' il titolo dell'articolo apparso sulla Gazzetta di Caserta di stamattina nel quale l'architetto affida alla stampa il suo pensiero sul nostro manifesto di domenica scorsa.

In linea col personaggio che abbiamo descritto nel manifesto il primo cittadino stavolta si da un tono, quello delle grandi occasioni, non disdegnando il vittimismo. Dimentica però che se c'è un'arte nella quale lui è maestro è proprio quella della personalizzazione del confronto politico, abilissimo com'è nel ricondurlo allo scontro. La correttezza non va dichiarata, come lui usa fare, ma dimostrata.
Per quel che ci riguarda, è vero: il manifesto parla da solo.