UNA AMMINISTRAZIONE NEMMENO VIRTUALE
Il più grande Centro commerciale al dettaglio d’Italia e forse dell’intera Europa, CENTRO COMMERCIALE CAMPANIA, sarà inaugurato in questi giorni a Marcianise, all’interno dell’area riservata dal nostro comune alla nascita del complesso Interporto. Molte sono state le polemiche e le lamentele contro la Interporto Sud Europa Spa, la società che ha la paternità della realizzazione del megacentro commerciale, sia da parte dei commercianti locali, a quali va la più ampia comprensione e solidarietà del gruppo giovanile UDC, che da parte di molti giovani e cittadini esclusi da una occasione di lavoro che forse non si ripeterà per loro. La città è stata emarginata ed è estranea a questi grossi insediamenti sul proprio territorio che potevano cambiare la sua realtà economica e sociale. Nessuno sa dove e a chi intestare la domanda per essere almeno sottoposto a colloquio selettivo per una eventuale assunzione, che tipo di qualifica o titolo di studio viene richiesto ed altri elementi necessari a produrre una richiesta di assunzione in maniera utile. Giovani brancolano nel buio ed inviano le loro domande a caso: alcuni a Milano presso un’anonima casella postale, altri al centro commerciale di Capodrise e taluni tramite siti web ufficiali. Nessuno è certo di quello che fa! L’ufficio del Sindaco e le segreterie politiche del centro sinistra non sono nemmeno più in grado di trasformarsi in agenzie di lavoro interinale. Viene ammesso al colloquio selettivo pro-forma e successivamente assunto chi passa attraverso canali che non rispondono più alla città e solo dopo il benestare del protettore. E’ stata data dignità al più sporco e umiliante clientelismo, nemmeno giustificato dalla soddisfazione delle esigenze del cittadino marcianisano! Basti considerare anche stavolta che l’espropriazione dei terreni, all’interno dell’Interporto, è avvenuta giustificata dalla “pubblica utilità” (a prezzi scandalosamente bassi e dopo venti anni non ancora pagati) per la costruzione di una struttura speculativa privata qual è quella del Centro Commerciale Campania. Come dimenticare anche che per tale insediamento, con la promessa che avrebbe dato frutto per i nostri giovani, fu rilasciata l’autorizzazione nell’arco di una nottata per l’improvvisa e rapida apertura del centro commerciale, nonostante gli accessi fossero non ancora del tutto realizzati e pertanto pericolosi per l’enorme flusso di autoveicoli destinati ad accogliere. Il principio secondo cui il disoccupato marcianisano doveva essere privilegiato, come avviene in ogni parte d’Italia per i residenti, è diventato una presa in giro!!! I Giovani dell’UDC si ribellano a questo stato di cose e ne fanno una pubblica denuncia. Hanno fallito ancora sia l’amministrazione di centrosinistra che l’intero municipio da loro occupato per bivaccare. Una occasione persa pure per intere strutture quali, ad esempio, l’assessorato competente e l’Informagiovani, quest’ultima tenuta in piedi solo per non funzionare visto che non è capace nemmeno di fare informazione. Quale altra occasione avranno per dimostrare che esistono?
Pensiamo ci sia ancora una possibilità e li diffidiamo a rendere pubbliche tutte le notizie in loro possesso per favorire l’accesso al lavoro dei cittadini di Marcianise indistintamente e non solo quelli delle loro sagrestie.
La Sezione UDC di Marcianise - I Giovani UDC