Da LA GAZZETTA DI CASERTA del 26 agosto 2007
La smentita di Raffaele Salzillo, a proposito dei colloqui che starebbero avvenendo per le assunzioni del personale presso il Centro Commerciale Campania, non ha convinto molto le fazioni di minoranza. In particolare dagli scranni dell'udc si sono levati cori di protesta. Ai centristi, l'intervento dell'assessore diellino è apparso come la vera bufala di tutta la vicenda. Addirittura non manca chi non esclude che le parole di Salzillo potrebbero essere un velo di Maya atto ad ammantare sotterfugi che, se disvelati, non incontrerebbero il favore dei cittadini. E' Angelo Zarrillo Maietta che si erge a portavoce della compagine politica che rappresenta per palesare la sua opinione in merito alla vicenda. Secondo il centrista, la smentita di Salzillo non sarebbe che una prova, tra le mille avute nell'anno trascorso, di quanto la macchina amministrativa avrebbe bisogno di una revisione totale. «Nonostante la stima fraterna che mi lega all'assessore- sottolinea l'udiccino- devo constatare che egli parla da incompetente della materia. Questo intervento ha rappresentato la conferma che l'esecutivo è allo sbando totale: le risposte a vuoto di Salzillo, a meno di dieci giorni dall'apertura della galleria del centro Commerciale Campania, o vogliono nascondere qualcosa, o non vogliono fare emergere quanto già è stato fatto». Zarrillo Maietta non ha molti dubbi in proposito: la giunta starebbe perorando la causa solo dei suoi elettori, un gruppo, a suo dire, continuamente soggetto a diaspore soprattutto in concomitanza "delle varie zone d'ombra su cui si sta facendo luce". Lo scenario descritto dal centrista mostra una maggioranza con le ossa abbastanza rotte: una zattera della Medusa abbandonata a sé stessa. A sostanziare la sua tesi concorrerebbe non solo il discorso occupazionale che è stato portato avanti, o gli espropri a prezzi stracciati che sono stati effettuati, ma anche il cattivo sfruttamento di una zona, ideata per uno sviluppo serio, e per l'insediamento di poli di terziario avanzato "secondo lo spirito degli Interporti italiani ed europei, e ridotta ad ospitare un centro commerciale". Ma ormai, secondo Zarrillo Maietta, il danno è fatto, e a lui ed al suo gruppo, non resta che «invitare tutte le compagini politiche ad abbassare i toni della polemica, chiedendo all'amministrazione di mettere a disposizione i nominativi di tutti gli operatori commerciali che saranno accolti presso la galleria, allegandovi un avviso pubblico ad hoc; o altrimenti di attivare l'Informagiovani per rendere quanto più trasparenti possibili gli indirizzi telematici, e non , a cui spedire i curriculum vitae».
La smentita di Raffaele Salzillo, a proposito dei colloqui che starebbero avvenendo per le assunzioni del personale presso il Centro Commerciale Campania, non ha convinto molto le fazioni di minoranza. In particolare dagli scranni dell'udc si sono levati cori di protesta. Ai centristi, l'intervento dell'assessore diellino è apparso come la vera bufala di tutta la vicenda. Addirittura non manca chi non esclude che le parole di Salzillo potrebbero essere un velo di Maya atto ad ammantare sotterfugi che, se disvelati, non incontrerebbero il favore dei cittadini. E' Angelo Zarrillo Maietta che si erge a portavoce della compagine politica che rappresenta per palesare la sua opinione in merito alla vicenda. Secondo il centrista, la smentita di Salzillo non sarebbe che una prova, tra le mille avute nell'anno trascorso, di quanto la macchina amministrativa avrebbe bisogno di una revisione totale. «Nonostante la stima fraterna che mi lega all'assessore- sottolinea l'udiccino- devo constatare che egli parla da incompetente della materia. Questo intervento ha rappresentato la conferma che l'esecutivo è allo sbando totale: le risposte a vuoto di Salzillo, a meno di dieci giorni dall'apertura della galleria del centro Commerciale Campania, o vogliono nascondere qualcosa, o non vogliono fare emergere quanto già è stato fatto». Zarrillo Maietta non ha molti dubbi in proposito: la giunta starebbe perorando la causa solo dei suoi elettori, un gruppo, a suo dire, continuamente soggetto a diaspore soprattutto in concomitanza "delle varie zone d'ombra su cui si sta facendo luce". Lo scenario descritto dal centrista mostra una maggioranza con le ossa abbastanza rotte: una zattera della Medusa abbandonata a sé stessa. A sostanziare la sua tesi concorrerebbe non solo il discorso occupazionale che è stato portato avanti, o gli espropri a prezzi stracciati che sono stati effettuati, ma anche il cattivo sfruttamento di una zona, ideata per uno sviluppo serio, e per l'insediamento di poli di terziario avanzato "secondo lo spirito degli Interporti italiani ed europei, e ridotta ad ospitare un centro commerciale". Ma ormai, secondo Zarrillo Maietta, il danno è fatto, e a lui ed al suo gruppo, non resta che «invitare tutte le compagini politiche ad abbassare i toni della polemica, chiedendo all'amministrazione di mettere a disposizione i nominativi di tutti gli operatori commerciali che saranno accolti presso la galleria, allegandovi un avviso pubblico ad hoc; o altrimenti di attivare l'Informagiovani per rendere quanto più trasparenti possibili gli indirizzi telematici, e non , a cui spedire i curriculum vitae».
Di parere concorde è Franco Zinzi. «L'intervento di Salzillo - sottolinea il centrista - è stato maldestro, e soprattutto non era obbligatorio. Il vice del vice sindaco, nella smania di dover intervenire, è stato molto impreciso. I link delle grandi aziende, che investiranno a Marcianise, fanno quasi tutti esplicito riferimento all'apertura del Centro Commerciale Campania. Inoltre tali società sono quelle che, tramite il centro commerciale, hanno già chiesto l'autorizzazione per insediarsi all'ufficio Annona, lo stesso per cui l'assessore diellino ha la delega. Per questo dico che Salzillo non poteva non sapere. Del resto sarebbe stato grave se fosse stata annunciata l'apertura della galleria soprastante il carrefour per il prossimo 5 settembre, e non fossero partite le selezioni del personale. Per la vicenda dei colloqui occupazionali, noi non abbiamo reperito informazioni solo dal web, ma abbiamo anche raccolto le testimonianze di cittadini che vi hanno partecipato, e che ancora aspettano di essere richiamati»